lunedì 11 agosto 2008

The blog stops for a week

A short holiday, a week maybe ten days. Hi folks, see you later... Ciao!!!

Congreso

Such band Congreso is a progressive folk group from Chile that formed in 1969, but whose origins date back even further, in my blog I 've already posted some its albums, today, thanking Edulms here is Ha LLegado Carta issued in 1982, a good mix of Andine folk, fusion and experiemental music. Its line-up is: Joe Vasconcellos / vocals, leathers, native percussion, trutruca, tarkas, zampoña; - Hugo Pirovich / flute, recorder; - Ricardo Vivanco / marimba, percussion; - Fernando González / electric guitar; - Ernesto Holman / electric bass; - Patricio González / violoncello, charango, acoustic guitar; - Anibal Correa / piano; - Sergio González / drums, percussion; - Eduardo Vergara / sound engineer; - Michel Jones / coordinator. As guests appear: Young Orchestra of the University of Chile, Art faculty (Genaro Burgos conductor) (2); - Mariela González / vocals (4); - Simón / toy dog sound (4). Enjoy!
http://sharebee.com/ddde1703

venerdì 8 agosto 2008

Olimpic Games

Oggi iniziano le Olimpiadi in Cina con la solita cerimonia d'apertura che sarà tutta pompa magna ed eloquenza, celebrativa di una Nazione in cui i diritti umani vengono sistematicamente ignorati. Per non parlare della repressione in Tibet. Sinceramente mi piacerebbe che i giochi olimpici siano solo sport e non esaltazione di uno Stato; troverei infatti giusto che gli atleti si confrontino senza bandiere e senza dietro le Nazioni, pronte a salire sul carro del vincitore per esaltare un senso di razza anacronistico. Comunque questo blog si asterrà dal commentare le Olimpiadi, una specie di moratoria, facendo sua la linea di Amnesty International: "In vista delle Olimpiadi, presentiamo al governo cinese quattro richieste fondamentali: adottare provvedimenti che riducano significativamente l'applicazione della pena di morte, come primo passo verso la sua completa abolizione; applicare tutte le forme di detenzione in accordo con le norme e gli standard internazionali sui diritti umani e introdurre misure che tutelino il diritto a un processo equo e prevengano la tortura; garantire piena libertà d'azione ai difensori dei diritti umani, ponendo fine a minacce, intimidazioni, arresti e condanne nei loro confronti; porre fine alla censura, soprattutto nei confronti degli utenti di Internet."

Jane

Jane's career is almost like Pink Floyd's that one; the first albums were amazing the last works... no comments! Jane's music is close to Pink work also in such album: Shine On, issued in 2003. Sadly, the reference is Momentary Lapse not Atom or The Dark Side. By the way its line up here is: Peter Panka / drums, vocals - Werner Nadolny / keyboards - Charly Maucher / bass, vocals - Klaus Walz / guitars.
Shine on @ 224 kbps

giovedì 7 agosto 2008

Invisible

As usually thanking Edulms, we 're able to listen to this album of Invisible, a good Argentinian band formed by Luis Alberto Spinetta (guitars and vocals), who was formerly from the band Pescado Robioso that recently broke up at the time. The last its album was this one El Jardin De Los Presentes, issued in 1976. After this years in that nation the military regime became more rigid so it was hard can made free albums in this land. Such LP is also worth a good listen (mainly for it's fusion of rock, prog, and tango influence.). Its line-up is: Luis Alberto Spinetta / guitar and vocals- Hector Lorenzo / drums- Carlos Rufino / bass and backing vocals- Tommy Gubitsch / lead guitar. Enjoy!
El Jardin @ 128 kbps

mercoledì 6 agosto 2008

Jane

In 2002 the German prog-band Jane recorded this album entitled Genuine with inside two live tracks (n°11 and 12). The old music is gone of course, all that remains is a pretty sound without pretensions but well done. Its line up is: Peter Panka / lead vocals and drums- Klaus Walz / guitar- Charly Maucher / bass- Werner Nadolny / keyboards; on tracks 11/12: Klaus Hess / guitar, vocals - Martin Hesse / bass - Gottfried Janko / keyboards, vocals - Peter Panka / drums, vocals.
Genuine @ 160 kbps

Filetto di maiale all'ananas

Ingredienti per 4 persone: 500 G Filetto Di Maiale - 1 Ananas - 1 Bicchiere Succo D'arancia - 1 Bicchiere Succo D'arancia - 1 Cucchiaino Zucchero Di Canna.
Preparazione: Tagliare il filetto ricavandone dei cubetti. Disporli in una terrina e marinarli nel succo d'arancia per 2 ore. Prelevarli e infilarli negli spiedini alternandoli con uguali cubetti di ananas. Cuocere sulla griglia già calda per 15 minuti. Pelare l'arancia e tagliarla a fette. Versare il succo della marinata in un tegame; farlo restringere con lo zucchero. Disporre gli spiedini in un piatto, salarli e glassarli con salsa d'arancia. Servire con fette d'arancia e di ananas. Vino consigliato: Ribolla Gialla Friuli.

Pappo's Blues

Some time ago, thanking Edulms, I have posted an album of such Argentinian blues-rock band: Pappo's Blues and I saw interesting about it, so today another album of that group is posted: it is the first one, selftitled, issued in 1971 with these musicians: Pappo: Guitar and Vocals; David Lebón: Bass; Black Amaya: drums.
Pappo's Blues @ 128 kbps

martedì 5 agosto 2008

Jane

Continueing with Jane's discography today I wish to post Resurrection, an album isuued 10 years after Beautiful lady, in 1996. Its music is like Pink Floyd's sounds (those guys who recorded A Momentary Lapse and Division Bell, sigh!). Anyway its line up is: Peter Panka / drums and vocals; Klaus Walz / guitar; Kai Reuter / guitar; Mark Giebeler / bass; Werner Nadolny / keyboards.
Resurrection @ 230 (variable)

Cividale del Friuli

Paesone in provincia di Udine, Cividale del Friuli vanta origini molto remote; infatti è la presenza di popolazioni paleolitiche e neolitiche quindi celtiche. A metà del I sec a.C. Giulio Cesare vi fondò un municipio col nome di Forum Iulii ("il foro di Giulio") da cui poi tutta la regione prese il nome: Friuli. Alcuni tratti di mura romane sono visibili sotto quelle più tarde di epoca veneziana. La cittadina nel basso medioevo crebbe d'importanza divenendo principale sede vescovile della regione, causa distruzione e poi abbandono di Aquileia da parte degli Unni. Fu poi importante centro Longobardo e capitale del relativo Ducato del Friuli. Anche sotto i franchi non mancò di notorietà e nel 850 dette i natali a Berengario I, prima re d'Italia e poi Imperatore del Sacro Romano Impero. Nel IX sec prese il nome di Civitas Austriae, da cui deriva il nome attuale. Dal XII sec fu libero comune e poi dal XV sec passò sotto il dominio di Venezia. Fra i suoi interessanti monumenti vanno ricordati: L'ipogeo celtico, serie di caverne artificiali forse utilizzate dai Celti per il culto e poi dai Romani come prigioni; il Tempietto Longobardo dell'VIII sec fra i più interessanti e meglio conservati dell'epoca; il Duomo del XV/XVI sec; il coevo palazzo comunale; il ponte del Diavolo sul Natisone del XV sec ( così detto perché: narra la legenda che il Diavolo .avrebbe costruito il ponte in una sola notte, ma in cambio avrebbe preteso l'anima della prima persona che fosse passata sul ponte. Così in una sola notte il Diavolo eresse il ponte; il giorno dopo però i cittadini fecero passare sul ponte un gatto. Il Diavolo così dovette accontentarsi dell'anima dell'animale, lasciando per sempre in pace i cividalesi). Sotto nell'ordine: palazzo comunale con statua di Cesare, il Duomo, il tempietto Longobardo. In alto Cividale con il ponte del Diavolo.

lunedì 4 agosto 2008

Jimi Hendrix

Today we come back about 38 years ago and listen to Jimi Hendrix, on guitar and vocals of course! and Mitch Mitchell drums, (Buddy Miles drums on two tracks), Billy Cox bass, Juma Sultan congas and percussions. The double album is The Rainbow Bridge Concert, at Maui (Hawaii, USA) in 1970. Enjoy!!!!
The Rainbow Bridge @ 220 kbps (variable)

L'esercito bizantino

Quando vi avevo parlato dell'Impero Romano vi avevo anche detto che quando l'ultimo imperatore d'occidente (Romolo Augustolo) nel V sec fu deposto, in realtà la "tradizione" di Roma non era certo terminata. Infatti ad oriente era ancora in piedi, seppure un po' traballante, l'Impero Romano di Oriente (con capitale Costantinopoli) ed almeno fino a tutto il VII sec la sua lingua uffuciale fu il Latino. Inoltre, quelli che noi chiamiamo Bizantini, non si sono mai chiamati con quel nome ma Romoi, anche quando usarono il Greco come lingua. Quindi sarebbe giusto dire che l'Impero Romano durò fino al 1453, quando Costantinopoli cadde sotto i Turchi. Le legioni imperiali seguirono ovviamente questo cambiamento nei secoli. Infatti quello che noi chiamiamo oggi Esercito Bizantino può considerarsi la continuazione vera e propria del tardo esercito romano (vedere post relativo) almeno fino al VII secolo. Dopo si può considerare come l'epoca dei Themata (dal greco θέματα = ciò che è posto, poi tradotto in "reggimento" poi in armata territoriale). In quest'epoca i soldati, gli stratioti (in greco στρατιώτες = soldati)), divenivano contadini in periodo di pace, per poi tornare alle armi in caso di invasione. Sul finire dell'impero (dal 1200 circa) l'esercito fu costituito solo da mercenari. Il comandante di un "thema" (o reggimento) era lo Strategos; talvolta supportato da un comandante in seconda, l'hypostrategos. L'esercito era suddiviso in divisioni, capeggiate dai merarches, gli attuali generali. Una divisione era suddivisa a sua volta in tre reggimenti, che venivano comandati ciascuno da un moirarches, l'attuale colonnello. Altri ufficiali erano i komes (capitani) e gli ilarches (tenenti), gli hekatontarches (comandanti di plotone, che fino alla metà del VII secolo era denominato centurione). Ultimi fra gli ufficiali erano coloro che comandavano una decina di uomini. Il grado più basso dell'esercito bizantino era il phylax.
Sempre più importanza ebbe nell'Esercito Bizantino la cavalleria, specie quella pesante detta Catafratta (sopra elmo di cavaliere e riproduzione di soldato e cavallo catafratto) con importanti novità rispetto a quella romana antica: una corazza molto più forte, un elmo di epoca medievale, con pennacchi per abbellirlo, e far più timore al nemico e cavallo corazzato, in modo che difficilmente le frecce nemiche potessero ferirlo e quindi lasciare il padrone in balia di sé stesso. Il fante invece era difeso da un'armatura a maglie (più pesante e meno protettiva di quella a segmenti in voga fino al II/III sec nelle legioni romane), uno scudo ovale od oblungo in legno, un elmo in metallo simile a quello usato nel medioevo da tanti soldati (gli alti ufficiali ne avevano uno diverso simile a quello antico romano da parata, a volte con gemme preziose inserite, foto in basso), una lunga spada, picche e lance. C'erano pure i tiratori d'arco sia a piedi che a cavallo. L'esercito d'elitte aveva pure un'uniforme da parata (foto in alto). Nell'ultimo periodo le armature e l'equipaggiamento era del tutto simile a quello degli altri soldati europei o asiatici. (foto in basso)

domenica 3 agosto 2008

I come back

I come back on web again finally! During these two weeks I had some troubles with my modem and router, but now all seems works well. Sperem! Somebody tells in Italy it is easy to change router and server, but that isn't the true sadly, the old priveleges are hard to die...

Estructura

This band "Estructura" is a pretty prog group coming from Maracay (Venezuela) which recorded such album, selftitled, in 1980. They play an interesting symphonic prog with veins of European sounds like Italian and French bands as well. The musicians who appear are: Domenico "Mimo" Prioretti: vocals & drums; Antonio Rassi: lead guitar & vocals; Maria Eugenia Ciliberto: guitar & vocals; Agni Mogollon: bass & vocals; David Mamán: keyboards & vocals; Marisela Pérez: lead vocals. By the way thanking Edulms....
Estructura @ 128 kbps