giovedì 27 ottobre 2011

Alluvione a Spezia e Lunigiana

Chi sta seguendo questo mio blog, come quelli che hanno letto i miei precedenti, sanno che per me è importante la provincia di Spezia. Essa, in questi giorni, è stata funestata da un alluvione che ha fatto vittime ed enormi danni, tanto da essere paragonata ad uno tsunami. Ovviamente tutto il mio cordoglio e comprensione va alle persone che stanno soffrendo in queste ore.
Ciò non toglie le sciocchezze che ho sentito uscire dalle voci dei “soliti” giornalisti ignoranti e beceri solo attenti al loro aspetto ostentando la “solita” faccia di circostanza; nonché dai “soliti” soloni ospiti nei vari salotti televisivi, che, pur nulla sapendo della realtà di questa provincia, si sono messi a pontificare more solito.
Esempi? Presto detto. Questi signori hanno straparlato del “solito” danno dovuto alla cementificazione selvaggia dato che si è costruito lungo le sponde dei fiumi e desertificazione dei monti. FALSO! La provincia di Spezia è fra le più verdi d’Italia e d’Europa e sia lungo il fiume Vara che il Magra non ci sono importanti insediamenti industriali, ma solo piccoli e sparuti villaggi. Fabbriche ed edifici si trovano nei pressi di Sarzana, ove la valle si fa pianura, e che mi risulti pochi sono quelli nell’alveo del fiume. Quanto al ponte crollato (era quasi alla foce del Magra) era stato revisionato da poco ed era fra i più nuovi della provincia. Anche lì il comune di Ameglia si è guardato bene dal fare manutenzione ma ha però messo un autovelox, semi nascosto nella discesa dal ponte, che spero la piena si sia portato in alto mare. Brugnato NON è lungo il Vara! L’autostrada sì! Anzi il piccolo paese ha storia antica (era stazione di posta ai tempi degli antichi Romani lunga la via che porta a Genova, fu poi anche pagus e quindi sede vescovile), e i nostri antenati sapevano ben dove e come costruire. Così come Borghetto (ancora più piccolo, ma di epoca tardo medioevale), anche oggi piccolo paese lontano dal Vara con un torrente che gli scorre sul lato destro. Entrambi hanno pagato la nulla o quasi manutenzione dei torrenti e del letto del fiume sia perché parco fluviale sia perché << non ci sono i fondi necessari...>>. Certo che se il Cavaliere andasse meno a troie e più pensasse al paese, forse le cose sarebbero andate meglio. Quanto alle e 5 Terre, i paesi (ricordo i nomi: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterossso, patrimonio dell’UNESCO) sono così da tempi immemorabili. Costruiti lungo i piccoli e scoscesi torrenti perché da essi traevano l’acqua necessaria. Alcuni erano più o meno così due millenni fa (Rio major, Magna Rota, Invernacula) e la speculazione edilizia, per fortuna poco o per nulla è intervenuta. Forse l’unico borgo, poiché sempre servito da una strada carrozzabile, che conobbe uno sviluppo edilizio è stato Monterosso. Qui il problema è stato SOLO  per le frane che sono capitate per la notevolissima quantità di pioggia venuta giù in poche ore. Chi è stato alle 5 Terre sa che i monti alle spalle dei paesi sono ripidissimi e NON è vero che sono abbandonati a se stessi. La bellezza del posto sono anche i numerosi terrazzamenti coltivati a vite che segnano i dirupi. Penso che si possa solo parlare, in questo caso, di beffardo destino.

domenica 23 ottobre 2011

ADDIO SIC!


Quest'oggi in Malesia è morto a soli ventiquattro anni il corridore motociclista MARCO SIMONCELLI detto Super -sic, speranza italiana della Moto GP. Questo blog si unisce al cordoglio per la scomparsa del campione di Cattolica. Mi dispiace certamente ed enormemente di più per questa vita finita prematuramente che per lo sport in se per se. Solo una piccola considerazione a margine: Esaltiamo la velocità come sport (con tutti i rischi che essa comporta) e poi multiamo chi supera di 6 km il limite sulle strade normali. Società ipocrita che consente le gare ed esalta il pericolo ma che poi si nasconde per pudicizia dietro ad un dito.

venerdì 21 ottobre 2011

Morte di un Dittatore

E così alla fine anche il Dittatore libico Gheddafi ha fatto la fine degli altri despoti che l'hanno preceduto nella storia a cominciare da Giulio Cesare, passando per Mussolini, Hitler e finendo a Ceausescu. (Di certo altri me ne sono dimenticato). Sono contento per quanto riguarda la fine politica di quell'uomo abbietto, molto meno in riferimento alla sua morte cruenta. Io aborro totalmente la pena di morte e mi sarebbe piaciuto che fosse stato catturato, interrogato e poi imprigionato a vita. Ma forse questo avrebbe dato noia a qualchuno o a qualche potenza straniera che per anni ha trescato con lui?. Insomma e per certi versi, ricorda la fine che fece Mussolini; nel '45; prima ucciso non si sa ancora da chi (e dove) e poi con il suo cadavere vituperato dalla folla inferocita a Piazzale Loreto.
Insomma i corsi e ricorsi della storia...

lunedì 17 ottobre 2011

Castagnaccio

Ecco la ricetta di come faccio io il CASTAGNACCIO dolce tipico di questa stagione autunnale:
Ingredienti per 4 persone (1 castagnaccio medio):
300 gr. di farina di castagne
Mezzo litro d’acqua
1 manciata di uva passa
1 manciata abbondante di pinoli
1 manciata di noci sgusciate
1 rametto di rosmarino
Olio extravergine d’oliva
1 presa di sale marino
In una tazza abbondante di acqua calda, poni l’uva passita in ammollo. In una zuppiera metti i 300 gr di farina setacciandoli preventivamente. Aggiungere la presa di sale e piano piano, mescolando con una frusta, l’acqua fredda in modo che si crei un composto abbastanza liquido e senza grumi e lasciare riposare per mezz’ora.
Fai soffriggere per 1 minuto 3 cucchiai d’olio d’oliva insieme al rametto di rosmarino in modo da ottenere un olio leggermente aromatizzato che verserai sul fondo di una teglia piuttosto bassa con il rosmarino stesso.
Aggiungere a questo punto tutti gli ingredienti avendo cura di “sparpagliarli” sul fondo della teglia. Versare dopo il tempo di riposo il composto di farina di castagne nella teglia, aggiungete altri 3 cucchiai d’olio cercando di cospargerne il dolce ed infornare per 30 o 40 minuti in forno a 220°.
Vino consigliato: Vin Santo Toscano DOC

domenica 16 ottobre 2011

Giusta Rettifica

Nel post di ieri, da cui non mi dissocio, mi riferivo ovviamente a tutti quelli che manifestano (ed hanno manifestato) PACIFICAMENTE non a quei banditi, con probabilità manovrati dalle destre, che così facendo (vedi Roma), prestano il fianco alle critiche che tendono a sminuire l'importanza delle "nostre" giuste rivendicazioni. Guarda caso sulle "solite" reti televisive e sui "soliti" quotidiani è tutto un fiorire di paroloni che tendono di far di tutt'erba un sacco, accumunando (ingiustamente) gli INDIGNATI con i black blocs.

sabato 15 ottobre 2011

INDIGNATI


QUESTO BLOG
SENZA SE E SENZA MA
STA
CON GLI  
INDIGNATI
DI TUTTO IL MONDO

mercoledì 5 ottobre 2011

Che Vergogna!

Questo blog aderisce all'iniziativa di Wikipedia contro l'ingiusta e fascista legge bavaglio che questo parlamento pieno d'incapaci e cazzisuisti si accinge a varare.
Così, more solito, per far piacere ad "uno" ci va di mezzo la libertà d'espressione di tutta una Nazione. Io non so perché è stata partorita simil porcheria messa dalla "solita manina" in un Decreto Ministeriale che nulla ha che vedere con questo (ed anche su di esso ci sarebbe molto da ridire). Piano piano siamo usciti dalla libertà d'espressione e d'idee per entrare in un REGIME. De profundis...

lunedì 3 ottobre 2011

E ci risiamo!

Grazie ai soliti giornalisti ignoranti, anglofoni e idioti anche il nuovo stadio di calcio della Juventus è divenuto lo Juventus Stadium (pronunciato staedium, neanche fossimo a New York!). Orbene stadium è PAROLA  latina (stadium stadiii, genere neutro) così come Juventus (juventus juventutis femminile = giovinezza) quindi gradirei che si pronunciasse, se non nella lingua di Livio, almeno in quella di Manzoni. Questo non per spocchia, ma perché, così facendo, si concorre a perdere quel senso di unicità italiana, già compromesso, purtroppo da tempo, con la pessima globalizzazione che dobbiamo sopportare.
A margine e sebbene interista, faccio i miei migliori complimenti alla squadra di Torino (non me ne voglia l'opposta tifoseria che comunque può godere della vittoria sulla Sampdoria).