sabato 3 marzo 2012

Che casino con questa TAV


Quei pochi lettori che seguono il mio blog si saranno accorti da tempo che il sottoscritto è solito pubblicare quello che pensa senza se e senza ma. Oggi, di conseguenza, vorrei parlarvi di questa" benedetta" TAV (= treni ad alta velocità) che ha avuto di recente una recrudescenza nei toni sia di chi è a favore sia di chi è invece contrario. Così a questo proposito dico la mia: il progetto, sebbene rettificato da quello esposto anni fa, è una cazzata; meglio sarebbe stato, se proprio la si doveva fare, riadattare la linea ferroviaria già esistente. In linea di massima quei soldi (15 miliardi di Euro circa... oggi... ma domani chissa?) li avrei spesi, per esempio, per mettere in sicurezza il territorio italiano da alluvioni e le case (o almeno le scuole, asili, monumenti), nelle zone sismiche, dai terremoti; anche perché non capisco la necessità nè il guadagno che una tal merce (per esempio una scatoletta di pomodoro) ci metta un'ora e mezzo di meno ad arrivare a Lione da Torino.
Devo però ora essere dalla parte di Monti che si trova la patata bollente in mano. Infatti questa idiota decisione fu presa (insieme con il governo francese) molti anni fa e da allora, sia da una parte che dall'altra sono stati fatti lavori, spesi soldi, firmati contratti. Come venirne fuori? O, insieme con la Francia, rinunciare a quest'opera buttando nel cesso i soldi già spesi, oppure andare avanti. Di mio, pur non sapendo nè conoscendo a fondo il problema, direi che sarebbe cosa giusta andare avanti ma con gli occhi spalancatissimi. Mafia, porcherie, sprechi, lavori alla cazzo di cane sono subito dietro l'angolo...

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