Per
motivi personali non sono stato in grado di aggiornare il blog. E sì che di
fatti interessanti e importanti in questo lasso di tempo ne sono avvenuti:
dalla cattura della nave italiana e dei due soldati del battaglione S.Marco,
oppure del blitz (mal riuscito) dei reparti speciali inglesi e uccisione dell’ingegnere
italiano che a tutt’oggi non si sa ancora se per mano dei terroristi o del
volume di “fuoco amico”. Comunque per farmi perdonare ecco a voi un album live quasi ufficiale dei Pink Floyd, databile 1969 e registrato ad Amsterdam. Il doppio disco è centrato su
Ummagumma (sezione studio) che era da poco uscito. Che io sappia è una delle
poche volte che i Floyd hanno dato alle stampe ufficiosamente la versione live
di quel capolavoro. Sentitevi al stupenda The Narrow Way! Il risultato non può
non essere che fantastico e forse con questo disco hanno raggiunto il loro
vertice sperimentale. Ascoltandolo si capisce il loro enorme contributo a tutta
la musica moderna (almeno quella che piace a noi). In particolare è
notevolissimo l’happening centrato sui “rumori” del pezzo Tea Time oppure quello
del brano The Labirinths of Auximeness; non mancano certo riferimenti musicali
ai lavori precedenti, magari qui eseguiti (ma è una caratteristica dei P.
Floyd) sotto titoli diversi.
Disco
imperdibile, voto: + + + + +
Se vi interessa:
2 commenti:
Assolutamente stupendo quest'altro "scavo" diventato possibile di conocerlo attraverso il tuo blog; Ummagumma è stato davvero pietra miliare del rock intelligente e non immaginavo sarebbe possibile sentirlo tutto questo dal vivo; non potrei esserti disacordo anche per quanto riguarda The Narrow Way (la mia preferita di sempre del classico album) che è stata suonata anche qui in modo incredibile. Grazie mille ancora.
Ciao
Chissà se è lo stesso album da me postato l'ormai lontano 25 maggio 2007. Avevo il CD originale, ma la copertina era diversa. Adesso faccio che ascoltarmelo, poi ti dico.
A.V.
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