Siamo
qui a piangere per l’ennesima tragedia voluta di certo dala natura ma forse
anche dall’uomo. Ogni anno in autunno accadono qui da noi alluvioni (ricordate
le 5 Terre?) e terremoti ed ogni anno si interviene dopo e mai prima nel
prevenire. Così aspettiemoci qualche nuovo balzello che per carità servirà, forse,
alle popolazioni alluvionate, ma che metterà solo una pezza al problema del
dissesto idro-geologico. Possibile che non si riesca ad investire risorse sulla
prevenzione con vere agevolazioni fiscali e perché no anche una tassa ad hoc ma
finalizzata solo a questo problema e non a far cassa? Non è meglio prevenire
che curare? Cosa serve il Ministero dell’Ambiente (per altro ora in mano ad uno
spezzino)? Aspettiamoci poi il solito giro di malaffare intorno alla
ricostruzione (vedi l’Aquila e la remota Irpinia) con lievitazione dei prezzi e
risolini alle spalle... Per l’intanto è forte la commozione per i 16 morti (di
cui 4 di una famiglia brasiliana) e non so al momento che sto scrivendo questo
post i vari dispersi.
mercoledì 20 novembre 2013
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1 commento:
Qui di diverso c'è solo che siamo in primavera. Per il resto la pioggia stá arrivando e lo stesso purtroppo accadrá (in quale intensitá non si sá) anche qui perché si pensa anche nel dopo, anche nel "curare" e non prevenire, etc, etc i nostri cordogli alle vittime e disperse :-)
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