Nonostante come certa pubblicità
farebbe supporre, siamo di fronte non a un nuovo disco dei Pink Floyd (come sarebbe stato possibile dato che la notissima band è
da tempo finita?) ma ad antiche registrazioni vecchie di un buon ventennio
ritirate fuori dal cassetto, credo solo a fini commerciali, adesso nel 2014.
Chi mi ha seguito nei vari blog sa della mia stima per Gilmour e compagni,
tanto che anni fa assunsi il nickname di Ummagumma (che fu anche il mio primo
lp acquistato). Essi sono (nel mio cuore) in buona compagnia: Frank Zappa, King
Crimson, Jimi Hendrix e Jefferson Airplane. Ma davanti però a questo album sono
perplesso. Credo che se i Pink Floyd si fossero sciolti subito dopo The Dark
Side Of The Moon sarebbero entrati più prepotentemente nel mito. Del resto I
Wish You Were Here e Animals ci/mi lasciano alquanto dubbioso sulla loro
validità. Ma stiamo di manica larga… Arriviamo pure fino a The Wall e dopo? Il
buio di una band bollita. The Final Cut è certamente un album “solo” di Waters
e i rimanenti due meglio dimenticarseli visto che stanno alla grande band
psichedelica come io sto a Brad Pitt. Torniamo però a parlare di questo The Endless River; fosse uscito al posto del banale, insulso e commerciale The
Division Bell avremmo, allora, parlato di uno splendido ultimo canto del cigno.
Sì perché questo disco anche se parametrato a certi passati valori è di sicuro
un capolavoro. Perché allora è rimasto nascosto negli archivi? Perché il
compianto Wright (che qui ha larga parte) non volle mai editarlo? Perché
proprio ora? Il dubbio di una mera operazione speculativa rimane. L’album però
è magnifico, in gran parte solo strumentale ed è certo fra i più cosmici e psichedelici del gruppo
(seppure mancante di Waters). A mio parere gli ultimi 3 brani sono un po’ un
corpo estraneo all’opera (ma si tratta di bonus track messi lì a riempimento,
so che in certe edizioni mancano, questa è la deluxe). Per le sopra esposte
ragioni, questa volta mi asterrò dal voto ma lo ascolterò (più volte) sempre
con grande piacere in ricordo dei bei tempi...andati…
martedì 18 novembre 2014
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1 commento:
Anch'io sono un grande estimatore dei Pink Floyd sapevo di questa nuova uscita ma non ho ancora avuto modo di ascoltarla. Prendo la palla al volo visto anche la tua buona opinione.
ciao
Ms
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