Non
so se ve ne siete resi conto ma ultimamente, almeno nell’ambito italiano c’è
stato un fiorire di nuovi gruppi prog che hanno sfornato una serie di
interessanti lavori (chi più chi meno...), purtroppo spesso appiattiti
dall’insulso e globalizzante uso dell’inglese. Anche i vecchi leoni: PFM, Le
Orme, Il Rovescio della Medaglia, più una serie di incisioni di artisti “solo”,
si sono dati da fare. Tutto questo perché, forse, c’è stato fra le giovani
generazioni un crescendo di interesse su questo genere di musica; genere per
altro che non trova spazio sui media nazionali. Una tangibile prova, per quello
che vale, l’ho avuta pochi giorni fa mentre ero in una delle solite e noiose
file tipiche italiane. Davanti a me c’era un gruppetto di giovani la cui età massima
non doveva arrivare ai 24 anni che discettavano di Pink Floyd, King Crimson,
Traffic ecc; in più un altro passava il tempo fischiettando Bourie; non ho
potuto fare a meno di intromettermi nella chiaccherata. Quando poi hanno saputo
che avevo avuto la fortuna di vedere dal vivo (ed alcuni più volte) ELP, VdGG,
Genesis, King Crimson, Pink Floyd ed altri e che di quasi tutti i più noti
possedevo ancora gli originali lp in vinile, una vena d’invidia ma anche di
considerazione prese a brillare nei loro occhi.
Rimanendo
nel tema penso che l’amico Edulms con i suoi 2 blog: Do Alto das
Vertentens e Do Alto das Vertentens
II abbia fatta bene a postare su uno Pictures At An Exibition
e sull’altro Deep Purple in Rock (i links li potete trovare in friends
qui a lato destro dell’home page). Noi “vecchietti” li conosciamo benissimo e
di certo li abbiamo nelle nostre discoteche, ma i giovani e i giovanissimi? Di
certo ne hanno sentito parlare (forse?) ma quanto a possederli penso sia altra
cosa.
Qui
di seguito le uscite migliori in questi ultimi 2/3 anni relative agl’artisti
italiani: Aldo Tagliapietra (Nella pietra e nel vento), Banco (Quaranta),
Doracor (La vita che cade), Fabio Zuffanti (La foce del padrone), Picchio dal
Pozzo (A Live), Le Orme (un live in Rome), PFM (live in Rome with Jan Anderson
e la Buona Novella), Baroque (Rocq), Ego (Evoluzione delle forme), Hostsonatent
(2 album), I Treni dell’Alba (2011 A.D.) Lagartjia (Paricelle), Sithonia (La
soluzione sempice) più molti altri. Ovviamente, data la loro recentissima
uscita, ho evitato di farne l’upload.
Come
foto ho postato a titolo esplicativo quella della cover dell’album live delle
Orme.
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