A
volte è utile riascoltare certi artisti e certi album, specie a distanza di
svariati anni, così ci si accorge, se i testi riguardano il sociale in Italia
(e non i mondi di favole di tanti troppi gruppi progressivi vecchi e nuovi),
che purtroppo nulla è cambiato.
Pertanto
quest’oggi vi propongo l’ascolto o il riascolto, fate voi, del gruppo Asterix, che non è la band
teutonica di krautroc. In realtà si tratta infatti di uno pseudonimo di un cantautore italianissimo con
l’album intitolato Poligrafici...pensionati...trombai
e santi databile intorno la 1977.
Voto: + + +
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