Il neo
“cazzisuista” Grillo, oltre a mettere (almeno fino ad ora e a
parole) i bastoni fra le ruote al fatto che si formi un governo che almeno non
faccia del tutto affondare l’Italia facendo fare a tutti un bel culo così (vedi foto) e che vari una nuova legge lettorale, va anche
cianciando di indire un referendum sull’Euro. Per far ciò, posto che sia una delle
cose indispensabili, bisognerà raccogliere firme e trovare date; di certo ora
credo sia più urgente eleggere un valido Presidente della Repubblica e ripeto,
un governo. Quanto alla solita tiritera sull’Euro è il solito demenziale
populismo di bassa tacca. Siamo sicuri che se ritornasse la lira sarebbe
meglio? Se ricordate 1 € era uguale a 1987,27 £, siamo sicuri che oggi quello
che viene un euro non “sarebbe arrotondato” alle 2000 £ generando così altra inflazione?
Riguardo i prodotti esteri, siamo sicuri che costerebbero uguale a oggi? Le
nostre ditte sarebbero veramente più competitive con il ritorno della
svalutazione programmatica anni ’80? Dire che la gente in Italia è povera è
causa dell ‘Euro è populismo, cercarne i veri motivi (politico-sindacali-congiunturali)
no. Insomma per fare un esempio: leggiamo sui giornali che alcune Fiat Panda (l’auto
più diffusa in Italia) sono coinvolte in incidenti mortali; bene, il populista
dice: referendum per abolire le Panda; chi ha invece la testa sul collo dice:
vediamo perché, dove sono accaduti, con quali eventi atmosferici e chi era alla
guida, poi diamo un giudizio. Infatti un auto in se non è né pericolosa né
sicura, è l’Uomo al volante che può far pendere la bilancia ora in un verso ora
in un altro.
domenica 3 marzo 2013
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