E sì meno male che ci siamo ritirati o non ci hanno dato l'organizzazione delle prossime Olimpiadi. Dalla Grecia in poi esse sono state un naufragio per le casse statali e buone solo a rinverdire gli stupidi e anacronistici nazionalismi. I soldi (spesso maneggiati da mafie locali) ben servirebbero ad altro: scuole, sanità pubblica, opere di utilità nazionale ecc ecc. I disordini scoppiati in quesi giorni in Brasile dimostrano che ormai il popolo è stufo di spese faraoniche ed inutili. Milioni di dollari (o se preferite di euro) per vedere 22 uomini in mutande, ma si può?. Infatti i "poveri" amici d'oltre oceano si trovano e si troveranno sul groppone l'organizzazione della Confedertions Cup (torneo voluto da Blatter col risultato che è presente Tahiti e non una Germania o Messi) di scarso valore mondiale, i Mondiali di Calcio del 2014 e le Olimpiadi del 2016. Non era forse meglio, specie di questi tempi di recessione mondiale, soprassedere o quanto meno ridurre al minimo le spese? Basta guardare l'inutile e spendacciona Fiera che si va costruendo in quel di Milano (per la prossima Esposizione Mondiale) dove stanno sorgendo cattedrali di cemento nel deserto destinate dopo la fine di questa ad ammuffire nel dimenticatoio.
martedì 18 giugno 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Non; davvero non si puó e la rivolta è di giusta e per me è stata (fino adesso) e gratissima sorpresa :-). Vediamo cose succedará di qui in poi datto che la midia ha datto forte mano ai movimenti... un ASSURDO spendere i nostri soldi in cose del genero datto che ancora manca tante cose davvero importanti per i cittadini decenti... grazie per il di Greg Lake e complimenti per i testi dei ultimi posti
Posta un commento