Il
buon Edulms mi chiese una ricetta per dolci. A parte il fatto che so che meno
ne mangia e meglio sarebbe per la sua salute ho deciso comunque di
accontentarlo e così ecco quella della Torta di
Mele. Che
comunque fra i dolci è forse una di quella meno “pesante”.
La mia ricetta (ve ne sono una infinità di varianti) vede l’utilizzo
di circa 750gr. di mele varietà Golden (quella dalla buccia gialla), 2 uova,
zucchero di circa 220gr, farina sui 200gr, burro una bella noce (anche due se
non avete grossi problemi), latte intero 220ml, lievito, canella in polvere,
sale q.b. e vaniglina (una bustina), un limone, zucchero a velo.
Preparazione: Dopo
aver sbucciato le mele ed aver tolto il torsolo (spaccandole in 4 parti) fatene
delle fettine e poi mettetele sotto il succo di un limone. A parte sbattete e
poi miscelate le uova, lo zucchero e quindi il burro discolto prima (io uso il
metodo detto a bagnomaria), fatto questo aggiungete, sempre mescolando, via
via, la scorza di limone grattugiata, la cannella (1 cucchiaio), il latte, la
vaniglia, il sale e la farina a pioggia. A questo composto dovrete poi unire le
fette di mela (le avrete prima sgocciolate dal limone). Si mescola e quindi
mettere il tutto in una tortiera (deve essere di misura in mdo che la torta
alla fine risulti di circa 4/5 cm di altezza) con in fondo la carta da forno
imburrata. Ponete questa in un forno preriscaldato a 180° e cuocete per circa
un’oretta. Finito, cospargete il sopra della torta con zucchero a velo e
canella in polvere (questa in misura del vostro gusto). Servite dopo averla
fatta raffreddare un po’.
Vino consigliato: Aleatico di Gradoli passito dolce.
2 commenti:
Hai raggione (ripeto)nessuno debbe consumare troppo zucchero; io mi sto diminuendo il consumo; peró faró eccezione per il prossimo fine settimana assaggiando quest interessantissima ricetta.... slurp
Grazie ;_)
la torta di mele una delle mie preferite. Mia moglie la fa soprattutto quando andiamo a raccogliere le mele in Val di Non dagli amici. Mamma mia non finirei mai di mangiarla.
ciao
Ms
Posta un commento