Domenica
scorsa, mentre ero al seggio, ho avuto un “incontro ravvicinato del terzo tipo”
con un attivista pentastellato. Il tizio era la quintessenza di quel movimento
(de panza...): azzimato, vestito casual (ricercato), occhietti spiritati e
quell’aria di superiorità del tipo sappiamo tutto noi, adesso vi facciamo un
culo così, siete delle merde fossili e via discorrendo. Siccome sono uno
testardo, ho cercato d’intavolare una discussione (anche programmatica) con l’alieno.
Niente da fare! Solo slogan e discorsi strampalati. Quello che però mi ha
colpito è stata la sua assoluta fiducia cieca nel Gabibbo vetusto di Genova e nel
suo Mago Belino. Orbene, certi fanatismi mi preoccupano. Non è che se un idiota
mussulmano, travisando quello stupendo libro che è il Corano, si fa saltare in
nome di Allah e poi immagina di andare in Paradiso circondato da vergini che lo
aspettano vogliose, sia per forza nel giusto. Forse ritenevano di essere nel
giusto anche le SS naziste quando, sotto l’insegna di Got mit Uns (Dio è con
noi), seguendo le aberranti idee di Hitler, sterminavano a destra e a manca.
Quindi dire: io ci credo... non basta certo a tranquilizzarmi. Quanto poi al loro
nuovo slogan: Vinceremo Poi! Mi ricorda troppo da vicino il “Vincere e
Vinceremo” di mussoliniana memoria (e poi sappiamo tutti come è andata); spero
solo (per loro) che non aggiungano anche il “li fermeremo (il PD e Renzi) sul
bagnoasciuga”, nel qual caso faremo i salti di gioia come ottimo viatico per il
futuro. Intanto... Buon Malox a loro!
venerdì 30 maggio 2014
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento