martedì 19 agosto 2014

Curiosità culinarie

Ecco a voi alcune curiosità legate al mondo della cucina. La melanzana, forse molti non sanno che il suo nome deriva da mela strana; infatti le prime che comparvero sui nostri mercati (provenienti dall’Oriente) erano di forma tondeggiante (solo più tardi vi fu quella allungata simile a una banana) tanto da sembrare delle mele ma come le melanzane odierne impossibili a mangiarsi crude, da qui il nome. Il pomodoro che quando fu importato dalle Americhe era quasi giallo, da cui il nome mela (o pomo) d’oro e solo poi con mutazioni e incroci mirati divenne di color rosso come quelli di oggi. Inizialmente era ritenuto nocivo alla salute (sic!) ed erano solo apprezzati i suoi fiori come ornamento. Il cetriolo, ottimo per le molte sue proprietà, considerato da molti (erroneamente) indigesto. E’, in realtà, solo una questione di abitudine a consumarlo, altrimenti non si capirebbe come in certe tavole (vedi quella Greca) è presente sempre nelle insalate e quel popolo non è certo diverso da noi. Fate una prova. Tenetelo in frigo alcuni giorni fino a quando non diventa meno duro, sbucciatelo e fatelo a fette sottili e cominciate a mangiarlo poco i primi 3-4 giorni poi quanto ne volete e senza problemi. Infatti è un po’ come se a un vegetariano di lungo corso gli venga improvvisamente somministrata della carne, sarà dura che la riesca subito a digerirla. La cipolla scalogno, il cui nome non deriva assolutamente dal fatto che porti più o meno fortuna ma dalla città del Medio Oriente, da dove veniva principalmente importata in Europa, da mercanti Veneziani e Genovesi: Ascalona. Per finire, un piccolo trucco legato al basilico: se prima di fare il pesto, buttate le foglie in acqua bollente e poi immediatamente sotto un getto di acqua fredda, questo rimarrà bello verde a lungo, essendo, con questo procedimento, eliminata gran parte della clorofilla responsabile dell’ossidazione e relativo annerimento.

2 commenti:

Christomannos ha detto...

ma quante ne sai!!!! :-) ciao
Ms

Il Centurione ha detto...

Già... Ma sapessi quante tantissime non ne so, c'è sempre da imparare.