Il Monte Bego |
Un antico graffito |
Un "uomo" preistorico |
Antiche incisioni |
Un pittoresco laghetto |
La valle |
Nelle Alpi Marittime, nel comune
di Tenda, in un territorio di confine fra Italia e Francia (oggigiorno
appartiene territorialmente a quest’ultima Nazione dopo l’ultimo conflitto
mondiale, ma prima faceva parte della provincia di Cuneo), si apre, incastonata
fra i monti, la Valle delle
Meraviglie (in francese: Valleè des
Merveilles). A parte la bellezza intrinseca del posto è nota nel mondo
dell’archeologia per una infinità di stupendi graffiti, molti di carattere
sacro, (in tutto circa 50.000) i primi esistenti fino dal neolitico (V
millennio a.C.) anche se alcuni fanno risalire la frequentazione del posto già
a 10.000 anni fa. Di certo era una valle frequentata da antichi pastori per
l’alpeggio estivo. Fu certamente la montagna Bego (svettante e spesso contornata
da nuvole, tuoni e fulmini) che domina la valle a richiamare vari fedeli.
Infatti era un tempo un monte sacro al popolo dei Liguri che lasciarono la
maggior parte dei disegni a partire dalla età del rame (III millennio a.c.)
fino all’età del bronzo (II/I millennio a.c.) e poi qualcuno in tempi di Impero
Romano. Molti graffiti incisi nella pietra si sono conservati benissimo e sono
stati messi pure in risalto da operazioni di restauro mirato. Ovviamente la
valle si può visitare ma con un percorso guidato per evitare idioti vandalismi.
E’ stata una delle poche gite che ho potuto fare in quest’estate balenga e
temporalesca.
2 commenti:
veramente bella ed interessante questa valle delle meraviglie. I graffiti poi sono conservati benissimo. Io purtroppo non conosco praticamente nulla di quella zona e mi piacerebbe un giorno andare a fare qualche camminatina. Chissà fra un paio d'anni da pensionato (forse) un giretto me lo faccio.
ciao e good pictures!!!
Ms
Hai ragione val la pena di andarci e visitare anche altre suggestive valli e montagne prima di tutte il Monviso.
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