Proseguendo il “nostro” viaggio
da Iraklion verso ovest (mantenendo alla
nostra destra il mar Egeo) si incontrano le graziose città di Rethìmnos e di La
Xanià,nei suoi vicoli si possono trovare graziosi negozi che vendono una quantità infinita di spugne di mare. Entrambi di origine antica (pre-romane) e fino al XVI sec., come tutta l'isola, possedimento
della Serenissima. Infatti l’aspetto del centro storico è prettamente di stampo
veneziano salvo alcune più recenti (dal XVIII sec) moschee. L’isola di Creta subì infatti la
dominazione ottomana che si sostituì (in modo cruento) a quella di Venezia. La
popolazione però era di fede e di stirpe greca e spesso si ribellò al
conquistatore turco. Uno degli episodi più noti avvenne nel monastero di Arcadi (qui riprodotto in foto, non lontano da
Rethìmnos) dove un pugno di greci seppe resistere alle soverchianti forze
nemiche, nell’800, per giorni e giorni; oggi è fra i più visitati (dai turisti)
siti dell’isola va aggiunto che è anche fra i più caratteristici. La costa,
come si può vedere, è frastagliata e rocciosa ma con numerose calette di sabbia
bianca; l’interno è o coltivato ad uliveto con un intricato sistema di tubature
in polietilene per l’irrigazione, o lasciato alla pastorizia oppure, specie nell’
ovest, a boschi di latifoglie.
martedì 9 ottobre 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Ecco vedi con queste foto mi hai fatto venire la voglia di ritornare a Creta. La zona del Monastero deve essere stupenda.
Bellissime foto.
ciao
Mario
Posta un commento