Penso
che tutti abbiamo assistito sui media alla “grande” impresa
di Grillo, che con l’aiuto dellle sue uniche forze attraversa a
nuoto lo Stretto di Messina. Francamente
poteva risparmiarsi simil atto mediatico; qui infatti vorrei ricordargli che
non è stato certo il primo a compiere, fra i politici, simili atti di forza
virile (e per me fine a se stessa). Vorrei qui rammentargli e ricordare a tutti
gli italiani che altri fanfaroni si sono cimentati nell’ars natatoria: Benito
Mussolini e Mao Tze Tung e di simil superuomini non se ne rimpiange certo la
scomparsa. Quanto a quelli che dicono: "Grillo non è un poltico!";
vorrei che mi spiegassero cosa intendono per politica e per chi la fa e se ne sanno l’etimologia
della parola.
A
proposito di politici...a gonfiare la sciocca antipolitica è la scoperta
continua di scandali e scadaletti sparpagliati per ora nelle Regioni (ma
immagino che presto ciò si allarghi alle province e ai comuni) dato che la
Guardia di Finanza non può entrare nel Parlamento. Così è facile dire: è tutto uno schifo, sono tutti corrotti ... Ciò è quanto di più
qualunquista si possa affermare. Anche semplicemente con il calcolo delle
probabilità ci devono essere per forza persone oneste trasversali a
tutti gli schieramenti ed a questi nel futuro si dovrà fare affidamento per
gestire la “res publica”. Anche perché l’alternativa è l’anarchia. Certo
dovranno essere varate regole molto più severe riguardo gli amministratori
pubblici, perché, come si dice, “l’occasione fa l’uomo ladro”. E quindi più
controlli esterni (veri!) e pene decuplicate per chi viene preso con le grinfie
nella marmellata.
Per finire mi auguro che il prossimo governo che uscirà dalle Elezioni di Primavera riveda dalle radici le varie manovre di Monti e soci riequilibrando, pur mantenendo invariata la dimensione di esse, il loro peso sulle classi meno agiate.
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