Proseguendo
il nostro cammino sull’isola sempre verso Ovest, prima di piegare a Sud si
incontra uno dei più famosi monasteri di Creta: Krissoscalitissas
di un bianco abbacinante e a picco su un mare blu cobalto; la sua scalinata d’entrata
(a Ovest) è cantata in una leggenda isolana. Da lì il percorso piega verso Sud
e verso il Mar Libico (di almeno 4° più caldo dell’Egeo)e ci si imbatte
(proprio a Sud-ovest) nella nota spiaggia di corallo di Elafonissi il suo
colore è dovuto a miliardi di gusci di mollusco che nei secoli si sono
arrotondati come granelli di sabbia. Qui il mare è di un azzurro quasi violento
e di una trasprenza incredibile. Quando ci andai nel lontano 1998, detta
spiaggia e suoi dintorni non erano deturpati da albergoni, villaggi vacanze et
simili schifezze, spero che anche oggi si sia preservata così. La cittadina che
si incotra proseguendo verso Est è Paleokora, da lì, se uno vuole, può
prendere un battello (è l’unica maniera) per visitare, a piedi con una lunga
camminata, il noto luogo delle Grotte di
Samaria,
riserva naturalistica. Per continuare
verso Est, volendo rimanre quasi a contatto (ove è possibile) con la costa
meridionale, ci si deve inoltrare per strette e tortuose strade interne, spesso
frequentate da greggi di pecore o capre. In quel tempo le stavano asfaltando e
penso che ora, nonostante gli innumerevoli tornanti, siano agevolmente
percorribili.
martedì 16 ottobre 2012
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1 commento:
molto belle anche queste. conoscevo l'esistenza della spiaggia di Elafonissi e anche delle grotte di Samaria ma non abbiamo avuto il tempo di poterci andare. Peccato perchè soprattutto la spiaggia di Elafonissi dalle tue foto deve essere bellissima.
ciao
Mario
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