Da qualche parte ho letto che
quest’album di John
Lodge, intitolato
Natural
Avenue ed uscito nel 1977, fino a che era
su vinile fu di abbastanza rara reperibilità. Come purtroppo spesso accade il
fatto che sia raro non è detto poi che sia per forza bello ed interessante. E’
questo infatti il suo caso, nonostante la presenza di Chris Spedding, di Mel
Collins e di Gary Osborne, il disco si snoda in un banale soft-prog, quando non
nel pop e con forti riferimenti ai The Beatles (ma erano ormai passati 7 anni
da quando il gruppo di Liverpool si era sciolto) e un pesante (ed inutile,
nonché datato) arrangiamento soprattutto di archi. Insomma di interessante c’è
solo la copertina ma anche lei con alcune pecche tipo il suo faccione nel tondo
fra i titoli.
Voto: + +
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