venerdì 20 giugno 2014

Si fa ascoltare





Come forse sanno i miei più attenti lettori, io non ho una alta considerazione del gruppo britannico degli Asia. Reputo infatti questa formazione posta in essere solo a fini commerciali; del resto, nel tempo, non hanno certamente sfornato dei capolavori, nonostante il fatto che fra le sue fila militassero un fior fiore di musicisti del calibro di Howie o Palmer. Oggi però, scomparsi tutti gli storici elementi ed aggregato un nuovo componente, sono usciti col nome di Asia Featuring John Payne (buon bassista ed interessante voce) ed hanno inciso questo discreto album (nel 2014) intitolato Recollections: A Tribute To British Prog. Già dal nome avrete senz’altro capito che vi troverete classici come Lucky Man o Court Of Crimson King reinterpretati dalla band con buona volontà, purtroppo altri per me imprescindibili mancano, ma tant’è…. Certo loro non sono né Fripp, né Giles (anche se il batterista Jay Schellen non è malaccio), né Lake e né Emerson ma nel complesso si difendono e poi risentire certi brani (non stravolti, per fortuna!) oltre alla nostalgia dei bei tempi andati non può fare che piacere! Con questo post credo di essermi messo in pari data la mia assenza.
Voto:  + + +

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