Gattinara |
Rimaniamo sempre in Piemonte ma
nella provincia di Vercelli dove nei pressi del paese di Gattinara si produce sulle circostanti colline un eccellente vino rosso DOCG
omonimo. Al contrario dei cugini
Barolo e Barbaresco oltre al vitigno (e sue uve) Nebbiolo il disciplinare di
produzione prevede anche l’aggiunta (ma non è obbligatorio) di altre uve a
bacca rossa per un max del 10%. Queste possono essere o di Vespolina e/o
Bonarda. L’affinamento deve essere di almeno 36 mesi di cui 2 anni in botte.
Per la Riserva un
anno di più anche per la botte. Il grado va da un minimo di 12,5° per quello
“normale” a un minimo di 13° per la Riserva. A volte viene commercializzato in
caratteristiche bottiglie.
Il
colore è di un bel rosso rubino tendente al granato che nella riserva si fa
granato tendente all’aranciato.
Il
profumo è ampio, intenso e persistente, floreale (si riconosce la viola),
fruttato e speziato.
Al
gusto si presenta persistente, intenso, pieno, caldo e armonico con un
retrogusto amarognolo peculiare. Personalmente lo trovo meno “impegnativo” dei
suoi cugini e pertanto come valida
alternativa al Nebbiolo d’Alba. Lo si può tranquillamente abbinare a primi
piatti della cucina piemontese (tipico con il risotto al Gattinara), arrosti, brasati, e cacciagione tipo la
lepre. Va bene anche con i formaggi a pasta dura ma stagionati.
4 commenti:
Fa venire acquolino in bocca....celebriamo, con i buoni vini sempre...;-)
avevo un'amica che viveva nella zona dove si produce questo vino (ora vive a Cologno Monzese dove non si produce sicuramente del Gattinara ma neppure altro tipo di vino) e in occasione del mio 25 anniversario di matrimonio mi avevo fatto portare alcune bottiglie di Gattinara. Come ben sai non sono un intenditore ma anche se buono l'ho trovato molto forte (io non sono abituato a bere vino e quindi mi ha preso subito le gambe).
ciao
Ms
Caro Chris. Quando devi "affrontare" un vino impegnativo come il Gattinara ti suggerisco prima o mentre di mangiare qualcosa e di berlo non tracannandolo come un bicchiere d'acqua ma degustandolo a piccoli sorsi ogni tanto e soffermadoti spesso solo a odorarne il profumo. Sarà una piacevole scoperta. Ciao.
Beh non mi sono comportato come Turiddu nella Cavalleria Rusticana (troppi bicchier ho tracannato.....)diciamo che proprio non reggo l'alcool. comunque in futuro seguirò il tuo consiglio.
ciao
Ms
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