Con quest’album penso che la casa
discografica (essendo postumo: del 1996) abbia raschiato il fondo del barile
relativamente alle opere del buon Frank Zappa. Infatti con questo
disco intitolato: The Lost Episodes sono
riusciti a rispolverare e a proporci l’ascolto di uno Zappa spesso inedito. Ci
sono addirittura le prime sue canzoni composte quando era giovanissimo (inizi
anni ’60) ma la raccolta è completata anche da altri più recenti (ma in
versioni leggermente diverse). E’ un’opera molto importante dal punto di vista
filologico ed anche interessante dal punto di vista musicale, per fortuna! Nei
vari e numerosi brani che compongono l’album (ben 30! Ma brevi, a parte
l’ultimo) si sono via via proposti come amici e strumentisti i suoi principali
collaboratori (a volta anche amici-nemici come Captain Beefheart): da J. Luc
Ponty a Don Preston, da Ansley Dumbar a Roy Estrada, da Don Sugarcane Harris a
Ian Underwood e molti altri. Nonostante quanto esposto poco sopra (mi riferisco
all’operazione commerciale) il livello del disco (almeno paragonato ad altri lp di altri
autori contemporanei e no) rimane godibile ed elevato.
sabato 13 dicembre 2014
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento