giovedì 11 dicembre 2014

Sugli smartphone, Facebook e Twitter (almeno per me)

Ho finalmente trovato il mio nuovo telefonino. Quello vecchio dava segni di cedimento e mi dissero che sostituire la batteria sarebbe costato quanto comprarne uno nuovo. Non mi piace farmi condizionare né dalla moda né dalla pubblicità (del resto da un anno non ho più il televisore e non guardo più la tv) e così, nei negozi specializzati, mi informai un po’ al riguardo. Ecco che i (per forza) simpatici commessi-e giù ad elogiarmi i vari smartphone. Ad essi quasi allibiti gli dissi che non me ne facevo di nulla e che ne volevo uno che si limitasse a fare il telefono (chiama e rispondi), mandasse solo sms, fosse poco ingombrante, pochissimo dispendioso e che delle app, delle foto ed altre assurdità se le mettessero dove non batte il sole. Alla fine con “soli” 36€ ne presi uno che va benissimo e fa le funzioni che volevo (fra le quali da 4 anni sostituire quello fisso di casa, così una bolletta di meno, per internet uso invece una chiavetta che mi costa 14€ / mese e che ha 100 ore e un mare di giga) ad esso ho da tempo associata una tariffa a consumo che massimo (lo uso pochissimo e solo lo stretto necessario) mi costa 4-5€ mese. Con altri 7€ ho acquistato un lettore mp3 (minuscolo, grosso come un dado da brodo). Pertanto, andando in culo al mondo dei consumi, ho speso in tutto meno che acquistare un mediocre smartphone.
Già che ci sono voglio dire due cose anche su Facebook e su Twitter, i social network più usati. Sul primo non compaio né vorrò mai comparire anche perché mi-ci rompono i santissimi per la nostra riservatezza (per gli anglofili: privacy) e non capisco perché devo spiattellare i mie dati personali a tutto il web. L’altro lo trovo stupido. Infatti o sei Oscar Wilde e riesci a condensare in un cinguettio i tuoi pensieri o se no meglio desistere e utilizzare, così come adesso sto facendo, un blog dove più compiutamente posso esprimere le mie idee su quello che mi salta per il cervello. Per le altre necessità ci sono poi sempre gli sms, le e-mail e il pc.

4 commenti:

edulms ha detto...

Fai benissimo, il consumo solo per se non centra (almento per il consumatore)penso anche cosí, mi interesso soltanto per quello che penso sia importante e "free" rsrsr..... e grazie per l'edizione dell'album sotto ;-)
Ciao

Christomannos ha detto...

Io invece sono praticamente il contrario di te. Amo tantissimo la tecnologia (da sempre) non ho uno smartphone di ultima generazione ma riesco a fare tante cose tra le quali il tenermi in contatto con mio figlio che lavora negli Usa. Per quanto riguarda fb anchio all'inizio ero scettico e ero contrario ora lo prendo come mezzo per tenermi in contatto con amici che altrimenti sentirei pochissimo poi in quanto alla privacy sinceramente non mene frega niente (nome cognome data di nascita e basta)e il giorno che mi stancherò cancellerò tutto e via. :-)
ciao
Ms

Il Centurione ha detto...

Caro Chriss...La tecnologia piace anche a me ma il consumo per il consumo no. Né le mode volute dalla pubblicità. Per tenrmi in contatto (ho amici oltre oceano) uso "quel" (skype) programma gratuito con cui fai telefonate e video gratis con il pc. Per fb non credo che tu possa un domani cancellare tutto, quello che passa per il web in un modo o nell'altro rimane. Ciao

Christomannos ha detto...

sono d'accordo con te, uso anch'io Skype da tanti anni con mio figlio e con altri amici ma talvolta trovo interessante anche la velocità di fb nel senso di pubblicare magari una foto un articolo una qualsiasi cosa che vuoi condividere con amici e conoscenti, sinceramente non ci trovo nulla di male. In quanto a quello che rimane sul web beh sai non ho nulla da nascondere anzi mi trattengo nello scrivere quello che in questo momento penso dei nostri amici governanti e non.
:-) ciao
Ms