Un cipresso |
Mi sono venute in mente alcune curiosità
che forse molti ignorano o non ricordano e che penso possano interessare i miei
lettori. La prima è inerente ad uno dei maggiori simboli cristiani: La Sacra Croce. In tutte le
chiese, nelle raffigurazioni e nei crocefissi la croce su cui è appeso Gesù è
raffigurata nella forma classica di un T
a cui è aggiunta una piccola porzione apicale magari con la scritta INRI (dal
latino: Iesus Nazarenus Rex Iudaeorum = Gesù Nazareno Re dei Giudei). Con tutta
probabilità la vera croce su cui fu messo il Cristo non aveva quella forma se
non a partire dalla fine II sec d.C. quando divenne in uso per quel supplizio.
La vera foggia antica era una X nei
cui bracci veniva appeso il
condannato e fissata al suolo con un palo verticale posto dietro di essa.
Infatti i primi simboli cristiani avevano la figura di una X più, in mezzo, la
lunga P (o rò vedi foto) e a lato l’alfa e l’omega (segni di vira e morte) ed
erano anche le iniziali di Cristo (in greco: XPISTOS). A proposito di simboli cristiani.
Uno dei primi fu quello del pesce
(si vede ancora oggi nelle antiche catacombe) questo perché nei primi Vangeli
(redatti in greco antico) il Nazareno era detto: Iesùs Christòs Theoù Uiòs Sotèr (= Gesù Cristo Figlio di Dio il
Salvatore) le cui iniziali danno ICTOUS (che in greco antico voleva dire pesce,
da cui ittiologia, ittico e via dicendo). Altra curiosità: Il fatto di
associare gli alberi di Cipresso ai
defunti e ai cimiteri è dovuto non semplicemente perché le loro radici non si
allargano ma vanno solo in profondità ma anche a causa che nell’antica Roma (e
forse ciò mutuato dagli Etruschi) quando c’era un lutto nella domus (= casa),
chi poteva ovviamente permetterselo, faceva piantare davanti all’entrata un
alto cipresso che poi toglieva quando il cordoglio era finito. Un’altra
curiosità: noi diciamo un uomo senza
scrupoli per indicare una persona che non ha rimorsi nel compiere
un’azione, ma cosa sono gli scrupoli? Al tempo dei Cesari lo scrupolo (scrupulum) era una piccola moneta d’oro che valeva
un terzo dell’aurum (o denaro d’oro) e quindi essere senza scrupoli significava
essere senza soldi e non aver nulla da perdere. Ultimo fatto singolare: la
notissima modella del Botticelli (tal
Simonetta Cattaneo, di nobile famiglia ligure, che sposò un Vespucci, lontano cugino
del navigatore Amerigo e ritratta nei suoi famosissimi dipinti: La Primavera e La Nascita di Venere, oggi
visibili presso Gli Uffizi a Firenze), risedette a lungo, nonostante la breve vita,
nel Golfo di Spezia e precisamente al Fezzano (e forse lì vi nacque in una
villa, suo possedimento). Il posto, curiosamente, è molto vicino a Portovenere
e oggi è una borgata della costa occidentale di detto seno.
1 commento:
Interessante anche se qualcosa sapevo.
Mi è piaciuta (non lo sapevo) la spiegazione di Uomo senza scrupoli. Si impara sempre qualcosa.
Ms
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