Come senz’altro vi sarete
accorti, il mio blog è da tempo specializzato, nell’ambito musicale, a proporvi
artisti soprattutto britannici, americani e tedeschi di un arco temporale che
va dalla fine degl’anni ’60 all’inizio degli ’80; quanto agl’italiani decisi
tempo addietro di evitare per non avere di nuovo rotture di palle. Questo non
vuol dire ovviamente che, ogni tanto, non mi metta ad ascoltare proposte
provenienti anche da altri paesi. Devo confessarvi che ad attirare la mia
attenzione su questo disco fu la copertina frontale (veramente notevole…la
bionda dico…) ma poi passai ad ascoltare con attenzione il sound di questo
chitarrista Norvegese tale Freddy Linquist. In
una copertina allegata la file, in inglese, troverete una breve storia della
sua carriera, iniziata con il più noto chitarrista di quel Paese: Terje Rypdal
negl’anni ’60. Nelle sue esperienze successive, parlo di Freddy, il suo suono
virò verso sonorità prima progressive e poi verso l’hard rock. Così è per
quest’album intitolato Menu del 1970 che è
un po’ il mix di questi generi. Alla fine risulta piacevole e tutto sommato
anche dotato di una certa originalità. E’ qui a 320 kbps.
Voto: + + + +
2 commenti:
Desgustazione giá per iniziare di questo "Menu" rsrs; grazie, non lo conoscevo e mi sono prontamente incuriosito ;-)
Ciao
Ah che gran bell'altro "scavo"; alla fine "degustazioni" sono stato piú che soddisfatto. Grazie tante ancora
Posta un commento