|
Pannelli fotovoltaici |
|
Pala eolica da casa |
|
Accumulatore al litio |
|
Tegole fotovoltaiche |
|
Schema sonda geotermica |
Al buon Quaterpass, in un mio
recente post relativo all’iniquo (e idiota) pagamento del Canone TV sulla
bolletta elettrica, scrissi che alcuni miei (ricchi) conoscenti si erano
staccati da tempo dal Servizio Elettrico Nazionale. A una sua giusta richiesta di
delucidazioni gli risposi in un mio commento
lì. Oggi vorrei approfondire la faccenda, fermo restando che io non sono né un
tecnico, né un ingegnere, né un rivenditore. Ciò che di seguito scrivo è quanto
sono venuto a sapere sia da quelle persone sia per un mio interesse personale ed
è perciò il tutto possibile foriero di inesattezze.
Come tutti sappiamo, una fonte
potente di energia è oggi possibile gratuitamente (a parte il costo delle
attrezzature e della loro istallazione) prelevandola dal sole; ciò grazie ai
pannelli solari e fotovoltaici che negli ultimi anni hanno fatto passi da
gigante nell’evoluzione tecnica. Hanno però ancora un lato negativo. Di notte
non funzionano quantunque oggigiorno lo riescano a fare col cielo nuvoloso e
coperto. Così se non vogliamo rimanere al
buio, fino a pochi anni fa ci si doveva appoggiare al Servizio Elettrico
Nazionale nelle ore di buco. Do una
notizia a Renzi e relativa combriccola: adesso non è più così! Grazie ad un
sistema integrato (detto a inverter) possiamo
contribuire a realizzare una casa completamente autonoma. Per ora limitatamente
alle abitazioni singole, credo, ma presto sarà possibile anche per i condomini.
Certo, attualmente l’esborso per farlo è notevole ma vedrete che più prenderà
piede e meno costerà. Dall’altro lato non si ha però più a che fare con
bollette, rimborsi ritardati (se si vende l’energia), accise, iva, bolli e
quant’altro e non ultimo il Canone TV e inoltre avremo più riservatezza (preferisco usare questa parola al troppo diffuso inglese
come privacy). Come fare? Prima cosa istallare un surplus di pannelli (esempio,
se ho un fabbisogno di 4 kw/h ne metto su per quasi 6 kw/h così sono tranquillo),
integrare questi con una o più pale eoliche (ad un’altezza di più 10 m c’è sempre vento e queste
funzionano anche di notte), farsi mettere una sonda geotermica e se si ha un
ruscello o fonte anche una dinamo ad esso collegata. Oltre a questi sistemi
integrati acquistare un bel accumulatore da famiglia (ora ce ne sono in
commercio, cari sì ma esistono), in pratica una grossa batteria al litio che si
carica di giorno e fornisce energia elettrica di notte, se le pale non sono
sufficienti e quando, comunque, il consumo normalmente è assai inferiore. So
che ci sono pure piccoli singoli accumulatori al litio da mettere sotto le
tegole e che ciascuna tegola è anche un pannello fotovoltaico e il tutto
interconnesso. Grazie a queste cose si può acquistare (se si hanno soldi
abbastanza) un’utilitaria elettrica per i non lunghi spostamenti quotidiani che
non costerà nulla di energia e in molte regioni anche di bollo. Infine, come
hanno fatto quei miei conoscenti, se proprio si ha paura di rimanere senza luce
si può integrare il tutto con un bel generatore ausiliario alimentato da gas
propano il cui serbatoio lo si riempirà solo e quando necessiterà senza
ulteriori balzelli, noleggi contatore, tasse e rotture di palle varie… Grazie
alla sonda geotermica e ai pannelli solari si ha poi acqua calda e risparmio
nelle spese di riscaldamento (rigorosamente non a gas metano). Usare quindi
piastre ad induzione ed elettriche per cucinare (i miei amici hanno anche
alcuni fornelli a gas propano) ed infine rispolverare il vecchio impluvium di romana memoria (un ampia
cisterna interrata) ove convogliare le acque piovane che così come sono
rimetterle poi in casa nei servizi sanitari e nei vari elettrodomestici (grazie
a una pompa elettrica a energia gratuita che le porta in un serbatoio in
soffitta) mentre per l’uso del bere, cucinare e lavarsi farle passare anche da
un depuratore a ioni (anch’esso con energia a gratis). Le acque reflue in un
pozzo nero chimico a dispersione o per irrigare (in parte depurate) l’orto così
come facevano i nostri nonni. Ciao ciao bollette!
2 commenti:
Credo che passeranno ancora anni per realizzare tutto quello che hai descritto nel tuo post. In questo momento se lo possono permettere solo chi ha una buona riserva di money. Comunque se vivessi in una villa sicuramente metterei i pannelli fotovoltaici. Io ho un amico in trentino che ormai li ha installati da almeno 18/20 anni e diciamo che si è reso quasi indipendente. Ti faccio un esempio: io lavoro alla Edison ed nel palazzo dove risiede la direzione a Milano in foro Bonaparte (siamo circa 700 persone) sono stati installati da qualche anno dei pannelli Fotovoltaici che producono energia per tutto il fabbisogno del palazzo (pc-ascensori-luci ecc...) Non male.
Speriamo che in un futuro prossimo tutto questo sia a portata di tutti.
ciao
Ms
Non ho certo vagonate di soldi. Se mai l'avrò sarà una delle cose che farò, cioè rendermi indipendente totalmente. Come ho scritto nel post, per ora, solo i ricchi possono. Il bello è che, secondo Renzi, questi non pagheranno né Imu, nè Tasi, né Canone...
Posta un commento