Nel 1995 i Jethro Tull rientrarono
in studio per registrare un nuovo album che intitolarono: Roots To
Branches in cui il duo storico superstite:
Ian Anderson e Martin Barre coadiuvati da altri bravi strumentisti (i nomi li
troverete in una copertina allegata al file) sono in ottima forma. Le canzoni
sono tutte opera del talentuoso flautista e la band come l’opera sembra nel suo
insieme più ispirata rispetto a esibizioni precedenti. Intendiamoci, i
capolavori degl’anni 70 sono un passato (seppure assai piacevole) ma nella
rinascita globale del prog anche questo disco dice la sua. Ve lo presento qui a
320 kbps. Sul finire del millennio riecco il gruppo alle prese con un altro
nuovo album, siamo nel 1999 e l’opera si intitola: J-Tull Dot Com. Il disco in questione ricalca le orme del precedente
seppure, a mio modesto parere, ne sia leggermente inferiore. In tutto il mondo
si era in pieno rifiorire della musica prog e quest’album si adegua risultando
un lavoro progressivo propriamente detto. Bello ma non certo un capolavoro. E’
qui a 320 kbps.
Voto Roots: + + + + …e qualcosina in più…
Voto Dot
Com: + + + +
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