Anche negli Stati Uniti, come
senz’altro sapete, si sono avuti (e si hanno) band che avevano (ed hanno)
proposto musica progressiva. Queste e i qui presenti Gypsy con
il loro omonimo album del 1970 non
hanno certo raggiunto la qualità né la fama delle equivalenti formazioni
britanniche. Anche questo gruppo da me postato oggi infatti non fa eccezione
alla regola rimanendo su uno standard qualitativo medio senza particolari voli pindarici incentrandosi la loro
proposta su un prog-rock con aspetti talora heavy. Anzi a tratti traspaiono qui
e la certi arrangiamenti che mi lasciano un po’ perplesso. Per fortuna un ricco
tappeto percussivo di qualità fa da sfondo alle canzoni proposte. E’ qui a 320
kbps.
Voto: + + +
1 commento:
non li conoscevo beh devo ammettere che mi sono piaciuti e hai ragione quando scrivi positivamente sulle percussioni.
Grazie
Ms
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