In questi giorni ho letto e a
volte anche sentito un proliferare di sciocchezze paraculistiche cianciate sia
a destra che a sinistra. Cominciamo dai partiti di destra (o centro destra, se
volete). Non lo dicono apertamente né loro né i loro elettori ma sul fatto che
ci siano mussulmani in Italia gli da noia (e immotivata paura) e vorrebbero che
se ne andassero tutti fora da le bal
o che rinunciassero completamente alle loro tradizioni e al loro credo senza se
e senza ma. Peccato che avendo governato per la maggior parte del tempo
negl’ultimi 25 anni a parole erano contro l’immigrazione ma di fatto avevano ed
hanno bisogno di manodopera poco qualificata, ricattabile, pagata male (quasi
nuovi schiavi), magari in ”nero” e così l’hanno, diciamo, sopportata. Chi l’ha
mai detto che è giusto pagare poco certi lavori? Se avessero dato salari equi
siamo sicuri che gli italiani non li avrebbero poi fatti? Certo che 20€ al
giorno per 10 ore di lavoro a prendere pomodori è difficile che un occidentale
accetti (ma alcuni purtroppo ora lo fanno). Così si sono rivolti dove la
manodopera è abbondante e disposta a tutto. Peccato che questa è soprattutto
proveniente dal Nord e Centro Africa (regioni a noi più vicine) e che dette
regioni siano in gran parte di religione mussulmana. Oggi sono qui, pace ed
integriamoli senza se e senza ma. Guardate infatti se in un grande negozio, o
in azienda edile, o in una fabbrica, o in un ristorante o in un albergo a chi
sono destinati i lavori meno pagati e più umili? Indovinate poi dove vanno (in
gran maggioranza) le preferenze politiche dei titolari di queste imprese?
Paraculi nimby (usando un acronimo anglosassone). Fuori gli altri ma il mio
“schiavo” me lo tengo perché mi conviene! Passiamo ai partiti di sinistra (o
centro sinistra, se volete). Questi vanno cianciando che l’immigrazione (sempre
quella poi) è utile perché l’Italia sta invecchiando e chi poi pagherà le
future pensioni? Se invece di proteggere banche, assicurazioni, finanziarie,
potentati economici e far lievitare tariffe e bollette molto di più della vera
o presunta inflazione e sposare idiote tesi liberiste, avessero tutelato molto
di più i salari e il reddito delle persone (anche chi non lo ha), dei
pensionati e delle famiglie (diminuiti negl’ultimi 25 anni di più del 30%
reale) siamo sicuri che le mamme italiane avrebbero fatto meno figli? E poi,
per l’immediato potrà anche andare bene, ma per il futuro questi lavoratori
stranieri, quando andranno in pensione, a chi dovremmo rivolgerci per pagare le
loro e le nostre pensioni? Facile, dicono, importiamone altre. Già…ora in
Italia siamo 60 milioni, fra 20 anni cosa facciamo? Diveniamo 80 e poi 120 e
poi dove li mettiamo? Ovviamente ognuno dovrebbe godere degli stessi nostri
diritti (un’auto, riscaldarsi, mangiare, vestirsi, vivere dignitosamente) ma
così l’ambiente e clima andranno a farsi fottere. Paraculi nimby. Anzi voglio
allargare il problema al mondo intero. Nel 2015 siamo circa 8 miliardi di
persone quante saremo fra 20, 50 o 100 anni? Tutte hanno il diritto di vivere,
mangiare e spostarsi ma la Terra
è un ambiente finito e i viaggi e colonizzazioni interstellari lasciamoli alla
fantascienza. E’ inutile parlare di problemi climatici se non mettiamo come
prioritario una diminuzione mondiale delle nascite (che intervenga l’ONU). Più
siamo e più saremo più inquineremo e devasteremo il nostro unico
pianeta, è un dato di fatto. Solo che una diminuzione demografica (quindi meno
consumatori) è vista come un arretramento del PIL mondiale (e anche nazionale)
e così per il dio denaro mandiamo a fan culo la nostra unica casa!
Paraculi…capitalistici ma miopi....Ah una cosa. Ovvio che nel mio discorso di
poco sopra esula dai rifugiati e dai profughi che vanno certamente accolti ma a
certe regole (le nostre): sapere chi sei e cosa sei, obbligo di residenza e una
dignità abitativa, però se la situazione socio-politica cambia, dato che sei un
“migrante”, ritorni in patria altrimenti nisba…
giovedì 10 dicembre 2015
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