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M. Le Pen |
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D. Trump |
Per fortuna (o sfortuna) la genia
dei paraculi ha messo radici anche all’estero. La prima che mi viene in mente è
la francese Marine Le Pen che va cianciando ai “cugini” d’oltralpe
di razza, nazionalismo, stop all’Europa e (quasi) odio per gli islamici, profughi
e migranti e che nel nostrano Salvini ha trovato una sponda feconda. Peccato
che la bionda agitpop fa finta di non ricordare che alcuni decenni fa, quando la Francia era una potenza
coloniale ed aveva sotto il suo domino quasi tutto il Nord Africa, suoi
colleghi fascisti blateravano alle masse dicendo che l’Algeria era Francia (ai
tempi della battaglia di Algeri). Ora se molti di questi (marocchini e tunisini
pure) sono divenuti cittadini francesi che colpa hanno loro o la loro
religione? Ricordo che, per esempio, uno dei più celebrati ed osannati
fuoriclasse del pallone: Zidane, da lì proveniva… Un altro paraculo è fiorito
oltre oceano negli USA. Parlo del miliardario (forse annoiato) Donald Trump erede a quanto pare dei
vari KKK e fascisti locali che ha pensato bene di scagliarsi contro l’entrata
di musulmani negli States dimenticando, il tapino, che se l’America è divenuta
quello che è fu grazie anche ai vari popoli migrati colà e non tutti di fede
cristiana. Un consiglio: gli USA non è che sono visti con buon occhio dal
Vietnam in poi dal resto del mondo, farsi degl’ulteriori nemici non credo che
convenga poi tanto…a meno di dire tanti
nemici tanto onore (idiota aggiungo io).
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