Ho ancora qualche album degli Emerson, Lake & Palmer
da postare (e che non vi ho mai proposto nella ormai quasi decennale mia
presenza nel web) ed ecco spiegato perché si continua... Siamo pertanto arrivati al 1992 quando la band pensò
di riunirsi. L’anticipo lo si ebbe con questo bel bootleg (quasi uffìiciale)
registrato, bene, negli USA là dove anche Emerson aveva preso residenza.
L’opera si intitola Stanhope Fanfare For
America e il gruppo sembrerebbe non aver
perso il vecchio smalto a parte un certo imbolsimento (fotografico e fisico)
solo di Lake. Lo trovate qui a 320 kbps. Nel disco dal vivo oltre ai classici
ben rivisitati compaiono alcui più recenti brani, prodromi dell’imminente
(allora) uscita del nuovo album in studio che fu questo Black Moon (editato
lo stesso anno). Quando fu annunciata la sua uscita ci fu un certo interesse da
parte dei “vecchi” fan della band anche perché simultaneamente, nel mondo, si
stava assistendo ad un risveglio della musica progressiva. Purtroppo l’opera
risultò deludente e non ebbe il successo sperato. Intendiamoci è nettamente
meglio dei tentavi fatti da Emerson con i vari Powell e Berry (sostituti via
via di Palmer o Lake) ma ricalca un certo sound già sentito in Love Beach
(del 1978).ed è lontano anni luce dai loro migliori lavori pur avendo degli
spunti interessanti. Lo trovate qui a 320 kbps.
Voto Fanfare: + + + + e 1/2
Voto Black
Moon: + + + e
1/2
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