Due terzi degli aventi diritto al voto hanno pensato bene di rimanere a casa e farsi i cazzi loro e così niente quorum dandola vinta ai petrolieri e a quel pallone gonfiato e supponente di Renzi. Gli stessi cazzisuisti sono quelli che giornalmente mugugnano contro il governo, le tasse, la legge fornero, le bollette ed assicurazioni care, equitalia, la disoccupazione e la povertà incalzante, la corruzione e il malaffare, le banche truffaldine e le tariffe che lievitano in barba alla presunta inflazione = 0. Era l'occasione per dire stop a un certo inquinamento e dare una spallata a questo governo del tubo (a proposito...) e invece... povera Italia...!
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2 commenti:
Tutto secondo copione, non mi facevo illusioni in proposito.
Forse se si votava dopo il 740 e poco dopo la prima rata del canone in bolletta le cose sarebbero andate leggermente in modo diverso (forse...).
Per la spallata a renzi occorre aspettare le elezioni comunali e, soprattutto, il referendum prostituzionale sul c.d.italicum.
Chissà....
Purtroppo il mio comune va alle elezioni l'anno prossimo. Quanto al canone in bolletta, come scrissi in un recente post, non lo pago avendo fatto l'autocertificazione di non possesso del tv (quanto poi a chi controlla se è vero è un'altra storia...). Per ottobre si cercherà di affinare le (democratiche) armi.
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