Qualche
giorno fa il buon Edulms mi chiese se per caso facessi qualche post sui musei
italiani. Beh, la prova è assai improba dato che essi sono migliaia (se non
decine di); basti pensare che solo qui nella mia città (La Spezia) ne esistono
almeno 5 e forse me ne sono scordato qualcuno, senza parlare poi di posti come
Milano, Firenze o Roma. Da dove cominciare? Per una volta tanto dal Sud Italia
e precisamente dalla bella città di Siracusa. Insediamento antichissimo risalente alla prima età del
bronzo là sull’isola di Ortigia (ora collegata alla Sicilia e al resto
della città da ponti, vedi foto aerea ovviamente non scattata da me), grazie
anche alla presenza di una fonte di acqua dolce: la Fonte Aretusa (vedi
quinta foto) che la leggenda vuole fosse collegata tramite un fiume sotterraneo
con il santuario delfico di Delfi in Grecia. Le popolazini che la colonizzarono
furono prima i Sicani e poi i Siculi che dettero il nome alla città ed
all’intera isola. Nell’VIII sec a.C. vennero i greci provenienti da Corinto e
da quel momento divenne una delle principali metropoli dell’Ellade. Fra
democrazia e tirannide passarano i secoli. Famoso fu il tiranno Dioniso
e il “suo orecchio” (foto n°3, in realtà un’antica cava di pietra oggi
nella zona della Latomie, seconda foto). Fu alleata con Sparta contro Atene e ancora oggi si
vedono i resti di antichi templi: quello di Apollo (foto n° 7) e
quello di Atena inglobato nel Duomo (foto n°4). Nel suo coevo teatro
Eschilo presentò per la prima volta la sua tragedia: I Persiani. Dopo guerre sia
con i Cartaginesi che con le altre popolazioni dell’isola nel 212 a.C, durante
la II Guerra Punica, fu presa dai Romani e qui risale l’episodio dell’uccisione
in Castel Eurialo (antichisima fortificazione sopra la città con
gallerie per il passaggio delle truppe, foto n°6) del suo più illustre
cittadino: Archimede (fra i maggiori scenziati di tutti i tempi). Qualche dopo
e da lì che partì Scipione L’Africano per sconfiggere Annibale a Zama.
Con Roma cominciò la sua decadenza anche se ci lasciò uno
dei più grandi anfiteatri d’Italia (foto n° 3). Qui fu la prima comunità
cristiana d’Europa e visitata da S. Paolo. Nel V sec d.C fu invasa dai Vandali
e poi dagli Ostrogoti ma nel VI sec d.C. ritornò sotto l’impero romano anche se
esso adesso si chiamava bizantino. Addirittura nel VII sec d.C. un imperatore
volle trasferire la sua corte da Costantinopoli a Siracusa e così per un breve
periodo divenne la capitale dell’Impero Bizantino. Dopo anni si dichiarò
indipendente da Bisanzio e per difendersi da essa chiese l’aiuto degli Arabi
che così, come sempre succede, la invasero e ne fecero un loro dominio. Gli
Arabi, immemori di storia, nel XI sec chiesero l’aiuto dei Normanni per delle
guerre interne alla Sicilia e così ne divenne una loro città. Fu anche dominio
di Genova per 15 anni e poi dopo un certo periodo fu Aragonese (cioè
spagnola) e quindi Angioina (Francese)
seguendo poi il destino della Sicilia.
Con tanta siffatta storia alle sue spalle non ci si può
esimere dal visitare il suo Museo
Archeologico (da me caldamente consigliato!) che
come è logico aspettarsi ha fantastici reperti ed è in assoluto fra i più
completi riguardanti il periodo siculo della Magna Grecia.
Maggiori informazioni su di esso li potete trovare qui
Per chi è interessato esiste anche un Museo del Papiro pianta coltivata e lavorata anche qui (non solo in Egitto).
2 commenti:
La Sicilia deve essere bellissima ma ahimè non ci sono mai stato. Chissà prima o poi ci andrò.
Ciao e complimenti per le foto.
Ms
Da sognare, grazie mille ;-)
Ciao!
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