Sempre nell’ambito della Valcalepio DOC oltre ai rossi di cui vi parlai nell’ultimo mio post
enologico ci sono anche: Valcalepio
Bianco Doc ricavato dall’uvaggio di tre noti vitigni internazionali: Pinot
Bianco, Pinot Grigio e Chardonnay. Ha anche un affinamento in barrique che gli
conferisce un particolare (e leggero) tannino con un gusto vanigliato e poi un
invecchiamento di qualche mese in bottiglia.. Ha un bel colore giallo
paglierino carico, con buona trasparenza. Ha profumo ampio, persistente e
intenso (questo relativamente a un bianco) ma pure delicato, elegante e con
sentori fruttati e leggermente erbaceo. Il sapore è secco, importante,
elegante, intenso e persistente e retrogusto appena mandorlato. La gradazione è
di poco superiore ai 12 gradi. Lo consiglierei in abbinamento ad antipasti di
mare, primi a base di carni bianche, con pesci di fiume magari anche un po’
elaborati e pasticci a base di verdura.
Oltre
al bianco si produce pure un buon Valcalepio
Moscato Passito Doc che presenta un bel color giallo carico tendente
all’ambrato con buona trasparenza. E’ ricavato da uve di moscato appassite
naturalmente. Al naso è ampio, intenso e persistente, floreale e fruttato (con
sentoiri di miele d’acacia e mandorle), delicato ed elegante. In bocca è dolce,
gradevole, armonico, intenso e molto persistente con retrogusto di mandorla. Ha
una gradazione superiore ai 14 gradi. E’ vino da meditazione, da dessert (dolci
a pasta secca o ripieni di crema pasticcera), da fine pasto.
1 commento:
Cin cin rsrs
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