Ricomincio, da oggi, a parlarvi
dei Vini delle Lombardia prendendo in esame un’importante Docg
che recentemente ha leggermente cambiato di nome (e disciplinare): Valtellina
Superiore in cui tutti i vini lì prodotti
provengono, per più dell’80%, dal vitigno Nebbiolo (qui di una varietà assai
simile a quella con cui, in Piemonte, si producono i vari Barolo, Barbaresco,
Gattinara, Sizzano, Carema ecc) e che in Valtellina prende il nome di Chiavennasca (dal nome, vedi mappa, di
un paese da cui forse si è sviluppata detta coltura). Detta valle è in
provincia di Sondrio incuneata nei primi contrafforti alpini. Come sempre è da
tener presente che la vite può essere coltivata solo ad altezze inferiori ai 600 metri slm, tranne
rarissimi casi. A seconda delle sotto zone (tutte docg) il vino prodotto prende
diversi nomi. Oggi ne analizziamo 2 (ma poi, nei prossimi post, continuerò con
gli altri).
Maroggia Docg prodotto da uva Nebbiolo con quantità superiori all’80%.
Ha un invecchiamento di 24 mesi di cui almeno 12 in botti di legno.
Presenta un colore rosso rubino con riflessi granati (accentuati
nell’invecchiamento), profumo ampio, molto intenso e persistente, note
speziate, fruttate (mature), particolare. Sapore pieno, molto intenso e
persistente, armonico e giustamente tannico che con l’età acquista in
morbidezza fino a farsi vellutato. Se ne produce anche una Riserva (tre anni d’invecchiamento) ovviamente più selezionata. Ha
una gradazione intorno ai 13 gradi.
Sassella Docg (nome derivato da una località) stesso vitigno e come il
precedente ha i medesimi profumi, sapori ed invecchiamento (Riserva compresa). La differenza (assai
sottile) è forse data da una maggiore morbidezza ed ampiezza aromatica. In
pratica questi (come i prossimi) li possiamo definire come cru e le differenze organolettiche sono date forse più dai vari
produttori ma anche dalla zona di
provenienza come è logico aspettarsi (almeno solo in parte e riconoscibili solo
da esperti).
Entrambi
sono vini da secondi importanti come carni rosse, selvaggina (di pelo),
formaggi saporiti.
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