Era da un po’ che la Zerodimension
non ci allietasse (???) le orecchie con un suo post. Così dopo alcuni mesi ecco
che mi arriva questo suo articolo in cui scrive: Cari amici ed ascoltatori.....vicina al teatro espressionista più che
alla musica, l'arte degli Einstürzende Neubauten è forse la
rappresentazione più verosimile, e per questo sconvolgente, della società
post-industriale. Musicalmente la parentela più evidente è quella con
l'industrial dei Throbbing Gristle, genere di cui rappresentano una delle massime
espressioni di sempre insieme a formazioni quali Killing Joke, Nine Inch Nails
e Ministry. Ma forte è anche il legame con la no-wave newyorkese, in
particolare con i deliri psicotici di Lydia Lunch e con gli incubi thriller dei
primissimi Sonic Youth. Einstürzende Neubauten, ovvero “nuovi edifici che
crollano”, è il progetto varato nel 1980 a Berlino dal cantante e chitarrista Blixa
Bargeld (alias Christian Emmerich) e dai percussionisti Mufti F.M.Einheit
(Franz Strauss) e N.U.Unruh (Andrew Chudy, originario di New York). Alles Wieder Offen, ovvero Autonomia
Operaia del 2007 è l'album che volevo proporre. Indipendenti a tutti i livelli,
dal finanziamento (con contributi dai fan) alla distribuzione tramite la loro
etichetta personale, i Neubauten si ripresentano muovendosi con più efficacia e
concisione. Album pacato e surreale, in costante equilibrio tra rumorismo e
forma-canzone, nutrito con discrezione delle consuete dosi di angoscia e
unheimlichkeit, "Alles Wieder Offen" è l'atto di ennesima rinascita
del leggendario collettivo berlinese.....interessante ....zero. Beh devo dire che dopo averlo sentito dico che
non è certo una “ciofeca contest”. Nel senso che, pur non essendo impazzito di
botto, non l’ho trovato inascoltabile. E’ dotato di una sezione ritmica e le
canzoni sono canzoni (per giunta in tedesco e questo non guasta, basta con il
globalizzato inglese!). Certo c’è una sperimentazione sonora alle spalle e a
volte è dadaista e allora? Zero (ed anch’io) abbiamo proposto opere (???) ben
peggiori. Qui siamo nell’avantgard-experimental ma ascoltabile e fruibile. E’
qui a un bitrate variabile (200 kbps di media).
Voto: + + +
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