martedì 9 settembre 2014

Verduno Pelaverga

Il Verduno
Colline dove si coltiva

Questo Agosto mentre ero in montagna quasi sempre immerso nella spessa bruma, mi venne in mente di scendere a valle anche per dilatare il mio ormai da tempo ristretto campo visivo. Decisi allora di andare per vino e fui anche fortunato perché il tempo in parte si rasserenò. Dovete sapere che se la provincia di Cuneo è famosissima per i suoi straordinari vini prodotti a Nord della città (penso al Nebbiolo d’Alba, al Barolo, al Barbaresco) lo è molto meno per un vino derivato dal vitigno omonimo coltivato nei pressi ed alle spalle della città e da molti, a torto, poco conosciuto. Stabilii quindi di andare ad assaggiare il Verduno Pelaverga DOC, vino rosso dal colore rubino con riflessi violacei, dal profumo intenso con sentori di frutta rossa (fragole e mirtilli), spezie e dal sapore armonico, giustamente tannico e quindi vellutato (quando è a piena maturazione) ed ovviamente secco. Fu una più che piacevole non dico sorpresa (lo conoscevo già) ma realtà. Penso che gli abbinamenti siano per la carne rossa o la cacciagione ma anche la tipica fonduta piemontese o le uova al tartufo. Mi hanno detto che è ritenuto afrodisiaco ma su questo non ci giurerei; le bottiglie, prelibate, da me acquistate avevano un grado alcolico sui 13,5°, veramente buona l’annata del 2001 e quella del 2006. Ora è in vendita la vendemmia 2011, buona anch’essa.

3 commenti:

edulms ha detto...

Oh la la.... ;-)

Christomannos ha detto...

certo che hai una grande passione per i vini. io purtroppo non ci capisco nulla.
ciao
Ms

Il Centurione ha detto...

Caro Chris. per iniziare ci sono in giro delle pubblicazioni e poi ricordarsi sempre che degustare non vuol dire certo tracannare. ;-)