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Il Verduno |
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Colline dove si coltiva |
Questo Agosto mentre ero in
montagna quasi sempre immerso nella spessa bruma, mi venne in mente di scendere
a valle anche per dilatare il mio ormai da tempo ristretto campo visivo. Decisi
allora di andare per vino e fui anche fortunato perché il tempo in parte si
rasserenò. Dovete sapere che se la provincia di Cuneo è famosissima per i suoi
straordinari vini prodotti a Nord della città (penso al Nebbiolo d’Alba, al
Barolo, al Barbaresco) lo è molto meno per un vino derivato dal vitigno omonimo
coltivato nei pressi ed alle spalle della città e da molti, a torto, poco
conosciuto. Stabilii quindi di andare ad assaggiare il Verduno Pelaverga DOC, vino rosso dal colore rubino con riflessi violacei, dal
profumo intenso con sentori di frutta rossa (fragole e mirtilli), spezie e dal
sapore armonico, giustamente tannico e quindi vellutato (quando è a piena
maturazione) ed ovviamente secco. Fu una più che piacevole non dico sorpresa
(lo conoscevo già) ma realtà. Penso che gli abbinamenti siano per la carne
rossa o la cacciagione ma anche la tipica fonduta piemontese o le uova al
tartufo. Mi hanno detto che è ritenuto afrodisiaco ma su questo non ci
giurerei; le bottiglie, prelibate, da me acquistate avevano un grado alcolico
sui 13,5°, veramente buona l’annata del 2001 e quella del 2006. Ora è in
vendita la vendemmia 2011, buona anch’essa.
3 commenti:
Oh la la.... ;-)
certo che hai una grande passione per i vini. io purtroppo non ci capisco nulla.
ciao
Ms
Caro Chris. per iniziare ci sono in giro delle pubblicazioni e poi ricordarsi sempre che degustare non vuol dire certo tracannare. ;-)
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