Nel 1985 Robert Fripp riprese in mano un suo vecchio progetto e così ricompose la band
chiamata The
League Of Gentlemen ed incise un altro
disco dalla copertina molto simile al precedente che però chiamò: God Save The
King. Gli altri strumentisti furono più o
meno gli stessi della precedente esperienza con in più, ed è da sottolineare,
la presenza di David Byrne (fondatore dei Talking Heads) al canto nel secondo
pezzo. Il brano migliore dell’opera è (per me) la mini suite che da il nome
all’album dove si sente forte la mano di Fripp; le altre, invece, scivolano via
in un apparente miscuglio di pop anni ’80, elettronica e la vena dadaista del
noto chitarrista. All’apparenza potrebbe sembrare un lp quasi banale e invece,
riascoltandolo, viene fuori tutta la sua bellezza intrinseca.
Voto: + + + +
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