Durante queste festività mi è
capitato di dover anche (ma non sempre, per fortuna!) cucinare per un consesso
di amici. Così fu per il Cenone di S. Silvestro. Ecco il mio menù proposto: antipasto:
insalata russa, gamberi in salsa rosa su un letto d’insalata, pane casereccio
appena abbrustolito con tris di salumi: Prosciutto di Parma Dop, Salame Felino
Dop e Testa in Cassetta. Come primo una veloce ma buona pasta ai 4
formaggi (Parmigiano Reggiano Dop, Mozzarella di Bufala Campana Dop, Gorgonzola
Dop e Fontina Valdostana Dop) al forno e gratinata (poi qui sotto vi allungo la
ricetta). Sia gli antipasti che il primo furono accompagnati da Prosecco di
Valdobbiadene Superiore Spumante Docg. Come secondi: gamberoni saltati
in padella e flambati con grappa trentina su cui abbinai un Franciacorta
Spumante metodo champenoise Docg e a seguire il “classico” zampone con
lenticchie stufate e per chi voleva ancora vino un ottimo Gutturnio (vino
rosso) frizzante Doc. Arrivati al dolce servii i classici dessert
natalizi: panettone genovese (di pasticceria), torrone di Cremona (morbido),
panforte di Siena e pandoro di Verona (rivisitato da me con strati di panna
montata) e per vino un più che dignitoso Asti Spumante Docg. Per chi poi non
era ancora stufo: frutta fresca e secca con un’ottima grappa monovitigno come
digestivo (alle donne un liquore al miele). Questo menù mi ha permesso di non
essere sempre ai fornelli e potermi così godere anch’io la festa.
Ricetta per “la mia” Pasta ai 4 Formaggi: Calcolate
circa un etto abbondante a persona di pasta (io trovo che la più indicata siano
le penne lisce). L’ho cotta in acqua salata al dente e scolata, poi subito l’ho
adagiata in un teglia rettangolare (antiaderente), dove prima avevo fuso
qualche noce di burro, aiutandomi con un cucchiaio di legno (ma va bene anche
di plastica) l’ho rimescolata. Fatto questo ho aggiunto, a pezzetti, i formaggi
Mozzarella e Gorgonzola e una generosa spolverata di Parmigiano grattugiato. Ho
mescolato il tutto facendo attenzione che i formaggi si siano distribuiti in
maniera uniforme e poi sopra a chiudere ho posto la Fontina di cui prima,
grazie ad un’affettatrice, ne avevo ricavato fette sottilissime (ma ve le
potete far fare anche dal vostro negoziante di fiducia). Alla fine ho posto la
teglia nel forno preriscaldato a 190°. Ora a seconda del tipo di forno che
avete dovete aspettare 10-15 minuti. Comunque controllate e quando tutto il
formaggio risulta fuso tirate fuori la teglia, grattateci sopra un po’ di noce
moscata e rinfornatela accendendo la funzione grill. Sarà pronta quando la Fontina risulterà
perfettamente dorata (a me piace anche con qualche parte leggermente
bruciaticcia). Servite in mattonelle (non grosse… è molto sostanziosa!)
aiutandovi con una paletta. Chi vuole ci aggiunga anche un po’ di pepe nero
macinato.
2 commenti:
Beatti/e tutti/e loro..... ;-)
Però!!! non ti sei fatto mancare nulla!!!! Ottimo cenone.
Auguri ancora
ciao
Ms
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