E’
da un po’ che mi “frullava” l’idea di questo post. Mi è infatti da tempo venuto
in mente che se dovessi mai raccontare e fare degli esempi ad un mio nipote (o
bisnipote) riguardo la musica progressiva degli anni fine ’60 e metà ’70 gli direi:
Ascolta questi: L’album più emblematico è Selling England By The Pound dei
Genesis, quello più perfetto The Dark Side Of The Moon con all’interno la
canzone più bella e progressiva: The Great Gig In The Sky, mentre quello più “sperimentale” è Ummagumma (l’lp in
studio), entrambi dei Pink Floyd. Quello che poi piace di più a me è In The
Court Of Crimson King (dei King Crimson), mentre il live più esplicativo è
Pictures At An Exibition (degli ELP). A margine gli consiglierei di ascoltare
una decina di dischi di Frank Zappa. Certo nella mia classifica sono assenti
autori del calibro degli Yes, dei Jethro Tull, Matching Mole, Gong, VdGG e
chissà anche quanti altri ma dovevo retringere e di parecchio il campo. Infatti,
per esempio, ho dovuto fare una fatica per discernere uno fra i tanti stupendi
dei King Crimson. Riguardo agli italiani gli direi : il primo del Banco Del Mutuo
Soccorso quale il più bello, Storia di Un Minuto (PFM) insieme con Felona E
Sorona (Le Orme) per quelli più progressivi e Sulle Corde Di Ares (Battiato) quello
più sperimentale. La miglior canzone è forse Non Sei Vissuto Mai degli Osanna.
Anche qui la scelta è stata ardua. Chissà voi che cosa ne pensate?
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