L’inizio
di quest’album tedesco è pinkfloydiano che di più non si può; poi, nei brani
successivi, questa incisione del 1977 intitolata Zeitmaschine
e prodotta da una buona band chiamata con
un assonanza anglofila Madison Dyke, si snoda su sonorità progressive più classiche
ochieggiando sempre sì un po’ ai Floyd ma anche ai primi King Crimson e perché
no, parzialmente ai Jethro.
Comunque sia è sempre un album godibilissimo.
Voto:
+ + + +
1 commento:
Mamma mia li conosci proprio tutti.
Ora non ho tempo, comunque scarico l'album e poi con calma me lo voglio ascoltare.
ciao
Ms
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