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Via Fori Imperiali e Colosseo |
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Il Pantheon |
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Arco Di Costantino |
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Il Campidoglio |
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Il Foro Romano |
Dato
che il buon Edulms mi chiese di parlare di alcuni importanti musei italiani
ecco che oggi si fa tappa a Roma. Non sto certo a tediarvi sulla storia della Città Eterna
visto che in gran parte è quella comune a tutto l’Occidente e continua ad
essere, grazie al Papato e a più di un miliardo di cattolici, uno dei fulcri
del mondo. Il lavoro che mi accingo a fare è improbo in quanto nell’Urbe si
contano decine di musei; va poi sottolineato il fatto che nella Caput Mundi ci
sono circa il 30% di tutti i tesori, luoghi interessanti, chiese monumentali e
importanti palazzi d’Italia e il 10% , se vi piace di più, di tutto il mondo,
comprese Parigi, Londra, Madrid, Vienna e Berlino (tanto per far dei nomi).
A parte i Musei Vaticani che chiunque va a Roma
prima o poi li visita (a proposito... nel giro più lungo si ha la possibilità
di entrare nella Cappella Sistina e questo da solo vale la pena di una
gita nella Capitale). Nonostante tutto quello che ho sopra detto proverò a
consigliarvi almeno altri 3 musei. Il primo è la Galleria Borghese (per
maggiori informazioni qui) che fra quadri (anche di Caravaggio) reperti
archeologici e la notissima Paolina del Canova non si può mancare di esserci.
Quindi suggerisco i Musei Capitolini (info qui) dove c’è la più fantastica statuaria romana
(antica). La sede è appunto sul colle Campidoglio e consta di due palazzi che
fanno da contorno alla piazza disegnata da Michelangelo: quello a sinistra
(fronte al Municipio) è situato sull’antica conca che divideva in due il colle:
a sinistra l’Arx con sulle pendici ove c’era il tempio di Giunone Moneta (cioè
ammonitrice) e sotto il quale c’era la Zecca di Roma (da qui il nome moneta e
in inglese money con cui ancora oggi si nominano i soldi) e più sotto ancora il
carcere (ancora visitabile). A destra c’era il tempio di Giove Opimo ove si
concludevano i trionfi delle legioni e dei loro generali, su di esso c’è l’altro
palazzo. Dato che i reperti erano tanti da poco tempo hanno aperto una
succursale fuori delle Mura Aureliane riadattando con sapiente opera di
archeologia industriale una vetusta termocentrale chiamata Centrale Montemartini
(per info qui) dove fra gli antichi macchinari hanno messo statue ancora e di molto
più antiche, il tutto ha un fascino unico.
1 commento:
Bahhhah.. va di certo che nemmeno imaginavo ce ne avessero tanti e tanti musei e altre perole cosi variate e in in questa quantità; io, ad esempio tanto facendo una gita lí onde c'eranno alcuni della prima foto o tanto in un posto (assaggiando qualcosa di interessante rssrs) dove c'eranno quelli della seconda probabilmente Eterna potrebbe essere la mia permanenza in quella città.
Grazie mille ;-)
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