Ad
essere sinceri dopo il famoso ed interessante Tubular Bells (innovativo per
certi versi e per me un capolavoro) il noto autore Mike
Oldfield non è che abbia sfornato altri dischi all’altezza
di quello. Certo alcuni di essi degli anni ’70 erano molto interessanti ma via
via è caduto nella ripetività a volte anche banale. Questo Man On The Rocks uscito
quest’anno non fa eccezione, snodandosi in un buon soft prog e rock elettronico
di classe ma senza troppe pretese. Album che nell’insieme si fa ascoltare e
personalmente l’ho messo come musica di accompagnamento nell’auto. Insomma un
lavoro buono ma senza volontà avanguardistiche.
Voto:
+ + +
Ancora.... Buona Pasqua!
1 commento:
caspita, l'ultimo che avevo sentito era proprio una di oldfield: Ommadawn che insieme a Tubular Bells eranno l'unici che conoscevo; appena nektups permetta lo sento e te lo faccio sapere... ;-).
Grazie e auguri anche a te
Ciao
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