Non
so se ne avete avuto notizia ma da un certo tempo si va cianciando (da alcuni
soloni, invero) che sarebbe l’ora di abolire le monetine da 1 - 2 - 5 centesimi
di Euro adducendo il fatto che esse valgono di più (come metallo) di quello che
nominalmente valgono e pertanto lo Stato ci perde nello stamparle milioni di
soldi. Questo certamente è vero, ma ai supposti tecnici di poco sopra non è
venuto in mente che così facendo scatterebbe la perversa inflazione (fra
le più inique tasse occulte della povera gente); infatti, per esempio, ciò che
oggi costa 1€ e 96 centesimi un domani andrebbe a 1€ e 90cent? Manco pa’ capa, esso
sarebbe di certo arrontondato a 2€. Ora mi domando e dico, visto che il metallo
costa di più, non sarebbe meglio usarne al suo posto uno più economico? Non
sono certo un esperto in metallurgia ed affini ma possibile che non ci sia in
giro una lega più economica tale da sostituire questa? Per chiudere vorrei ora
soffermarmi sui “furbi” no Euro e i nostalgici della liretta. Credete, poveri
illusi, che nel caso ricompaiano le vetuste 5, 10, 20 e financo 50 e 100£ (le
ultime, ve lo ricordo, del valore di quasi 5 cent)? Manco pa’ capa... Solita
svalutazione, solito arrotondamento (si è già visto 13 anni fa) a favore dei
commercianti, banche e assicurazioni (e via dicendo...) e solita
inchiappettatura del popolino.
lunedì 28 aprile 2014
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1 commento:
fManco pa' capa rsrsrs hai ragione; se valgono piú come metallo era giá per essere sostittuite da molto e la inflazione è davvero perversa; L'ho vissuta in numeri giganti negli ottanta e da due anni ritorna a crescere qua e fa paura, molta paura ;-(.
Ciao
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