A lungo ho meditato se postare o
no oggi in questo giorno di lutto per le vittime dell’ennesimo vile attentato
perpetrato là a Tunisi (dove sono stati uccisi anche degli italiani). Poi ho
considerato che a quei barbari idioti la musica e la cultura gli sono del tutto
invisi e quindi non volendomi inchinare alla loro strategia, nonostante il mio
cordoglio, ho deciso di continuare. Portae inferi non praevalebunt!
Non penso di essere smentito se
dico che fra gli alfieri di assoluto valore dei generi che vanno sotto il nome di
art rock e crossover music vanno sicuramente annoverati i Gong.
Band multinazionale da decenni sempre attiva ha dato alle stampe un nuovo
album, intitolato I See You nel 2014. Del
gruppo storico sono rimasti il solo folletto geniale di Daevid Allen e sua
moglie, ma tanto per completare la allegra famigliola c’è anche suo figlio
Orlando (alla batteria ed è anche bravo!), riguardo agl’altri componenti i nomi
li potete trovare all’interno del mio file in info. La musica, come è ovvio aspettarsi, è nel pieno filone
semianarcoide tipico della band. Certo non siamo ai livelli supremi della nota
trilogia (o anche di album appena postumi o precedenti) ma l’opera si difende
alquanto bene ed è certo fra i migliori dischi dell’anno scorso.
Voto: + + + + +
1 commento:
Bello...non lo avevo in discografia....anche se ascoltandolo ha un sapore differente....
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