Devo confessarvi che questo tipo
di nusica, cioè un ambient elettronico non è né fra i miai favoriti né fra
quelli che conosco meglio e pertanto è cosa un po’ ardua (almeno per me)
parlarvi di questo album e poi darvene un giudizio serio. Esso fu composto da Robert Fripp e da Jeffrey Fayman (quest’ulitimo un poco noto battersita e percussionita
britannico che però qui si esibisce in tutt’altro genere) nel 2000 ed
intitolato: A Temple In The Clouds.
Nei quattro brani (di cui il terzo è una lunga suite di 30 minuti) si è
catapultati in un’atmosfera magico elettrica di sicuro effetto pure a me che
non sono certo un cultore di siffatta musica.
Voto: + + +
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