mercoledì 23 novembre 2011

IVA Bancomat e Carta di credito

Non so... credo che sia in arrivo un gran bel cetriolo o, se vi piace, sta per spiccare il volo il solito Uccello Padulo. Infatti sembra che il nuovo governo stia per varare una manovra che comporterà l'aumento indiscriminato dell' IVA dell'1% (sia quella al 10% che quella al 20%); cioè colpirà pochissimo i ricchi e molto i poveri, more solito. Già, aumenteranno pertanto le bollette (luce e gas), i generi alimentari ed altre cose di primaria necessità. Non sarebbe meglio colpire i generi di lusso? Quanto poi alla storia dei pagamenti via Bancomat e Carte di Credito, così da poter aver la tracciabilità del denaro ed evitare il nero italico dilagante, mi sembra un'altra stronzata. OK, cerchiamo di eliminare l'evasione e l'elusione fiscale, ma usando questi sistemi di pagamento, oltre a mettere in difficoltà molte persone (penso agli anziani) voglio ricordare che le "solite" banche, su di essi, ora come ora , prendono una percentuale di commissione. Poco inmporta se essa è a carico dei clienti o degli esercenti; alla fine chi ci guadagnerà saranno sempre loro più i disonesti clonatori. E poi mi viene da pensare male...dicono che è un periodo che le banche non hanno liquidità; obbligando tutti a tenere un conto corrente oltre che defraudarci, more solito, dei nostri soldi (infatti sono più le spese che gli interessi) ecco che d'improvviso miliardi piovono nelle loro casseforti. Anche chi teneva i suo risparmi sotto il materasso perché non si fidava degli istituti di credito dovrà, obtorto collo, fidarsi e poi se compirarà un nuovo Amato... saranno cazzi! (ricordate il prelievo truffaldino di un ventennio fa?)
Cari lettori comprate un po' di burro (prima che anch'esso aumenti)!

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