venerdì 23 dicembre 2011

BUON NATALE !

 
Se siete riusciti a sopravvivere alla manovra Monti, ai ministri che frignano (sulle nostre spalle), agli spot per gli inefficaci profumi (perché poi tutti in inglese se i più sono italiani o francesi?), ai costosi e inutili, ai più, smartphone, alle bandane ed alle nipoti di Mubaràk, ai panettoni e ai cine-panettoni, alla moda dilagante del cazzisuismo, alla brutta musica pop che ci ammorba e ci ammorberà le nostre povere orecchie. 
Bene! per tutti voi miei cari lettori, in ogni caso: 
UN FELICE NATALE...CIAO!
E...:
IL CENTURIONE.

giovedì 22 dicembre 2011

Vergogna!!!


Cari esigui lettori, non ci dobbiamo poi stupire se anche nello sport più amato qui in Italia: il calcio, sia imperante la legge (non scritta, ma la più rispettata) del cazzisuismo. Sembrerebbe un caso ma, senza volerlo e per mera fattualità, ecco che mi/ci tocca parlare di questa "legge".
Infatti prendiamo come esempio il Doni Cristiano dell’Atalanta. Ormai ex talentuso calciatore mezzala d’attacco con qualche comparsata in Nazionale, ormai destinato comunque sul viale del tramonto. Bene, il tizio, diciamo “per arrotondarsi” la pensione, non contento dei pingui emolumenti fin qui incassati, ha pensato bene di impelagarsi nel nuovo Calcio Scommesse, sbattendosene egregiamente  della sua squadra, dei tifosi e in definitiva di un’intera città. Il dio Denaro e i fattacci suoi hanno prevalso su ogni remora (posto che ne avesse avute).
Del resto non è che nel nostro Parlamento, ricco di faccendieri ed inquisiti, la cosa sia poi diversa. Basta pensare al cosiddetto mercato delle vacche da Scilipoti in su. Questi “onorevoli” incuranti dei propri elettori e a volte (se non spesso) per qualche migliaia di euro, hanno pensato bene, novelli uccelli migratori (nel senso dell’uccello padulo), di svolazzare da uno schieramento ad un altro. Che dire poi dei vari ufficiali della Finanza, a volte presi con le mani in mano, dei vari personaggi potenti o meno, pronti a prostrasi alle mazzette e forti con i deboli ma deboli con i forti, oppure dei palazzinari che hanno fatto, negli anni, scempio delle nostre città, periferie e campagne.
Se nel nostro piccolo siamo anche noi cazzisuisti, non ci dobbiamo poi lamentare dell’andazzo che prende piede nel nostro paese. Infatti, ormai canuto, ho solo un gran rimpianto: perché cazzo non sono andato via prima, quando l’età me lo permetteva, da questo Paese?

domenica 18 dicembre 2011

Cazzisuismo


C’è ancora chi si stupisce se ci sono delle grandi difficoltà nel fare liberizzazioni qui in Italia. Se si pensa di toccare la casta dei farmacisti o dei tassisti ecco che questi si inalberano, così come se si pensa di abolire l’ordine degli avvocati o dei notai. Del resto il nostro parlamento è pieno di legali alcuni al soldo dell’ex premier. I effetti ciò è perché ciascuno di noi pensa ai fattacci suoi, insomma siamo dei cazzisuisti. Questo spesso sconfina con una crassa maleducazione che sfocia, a volte, in una prepotenza assolutamente fuori luogo. Eppure il Bel-Paese è stato a lungo la culla della civiltà occidentale (e forse è un caso che siamo in crisi come la Grecia?) e quando altri popoli si pitturavano ancora la faccia qui c’erano le terme, le scuole, i teatri, i filosofi e gli storici, i medici, un senato, il diritto romano ed altre cose. Certo c’erano anche i giochi gladiatori e le persecuzioni nonché la schiavitù, ma siamo sicuri, che pur con la differenza dei secoli, oggi questo sia del tutto sparito? (Che dire infatti, per esempio,  dei bimbi ridotti a cucire i palloni?)
Ma senza inoltrarci in queste brutte cose pensiamo alla vita di tutti i giorni e facciamo anche una comparazione con le altri nazioni europee tipo Francia, Germania, Gran Bretagna. Chi ha avuto la fortuna, o per diletto o per piacere, di visitare questi popoli, si sarà di sicuro accorto che là c’è un rispetto per gli  altri che qui ce lo sogniamo. Qualche esempio: le file, qui c’è sempre il “furbetto” di turno e se non incanalate è un grumo di persone spingenti e vocianti; la ordinate, silenziose, rispettose di che è davanti a te. Oppure quando si è in auto. In autostrada c’è sempre il prepotente di turno che, poiché ha una supermacchina, pensa di essere il padrone della via e già a distanza di più di un km sfanala chiedendo strada. Oppure quello che ti si incolla (perché? Pensa forse di essere in pista?) al di dietro neanche dovesse spingerti ad andare più veloce. Non parliamo poi del fatto che quando con la tua vettura cerchi di uscire (o entrare) da un parcheggio, là basta che metti la freccia ed ecco che educatamente agevolano la tua manovra fermandosi pure, qui ti suonano o addirittura accelerano ostacolandoti il più possibile come se fossero pervasi da una furia di andare non si sa ben dove, salvo poi fermarsi al bar dietro l’angolo. E gli esempi potrebbero continuare per altre 100 pagine o forse più. Di conseguenza non lamentiamoci se ognuno, o ogni lobby o ogni casta pensa al suo orticello e se ne frega dei problemi degl’altri.

domenica 11 dicembre 2011

V.D.G.G. Still Live


Ecco qui il 6° album del gruppo inglese dei Van Der Graaf Generator, intitolato Still Live uscito nel lontano 1976.  
Nella storia della band si è soliti dividere la loro discografia in 3 periodi: uno, superbo, che va dagli esordi fino ai capolavori assoluti della musica progressive come H to He, Who Am the Only One (1970) e il successivo Pawn Hearts (1971); il secondo che inizia con Godbluff e termina nel 1977 con The Quiet Zone/The Pleasure Dome; il terzo, in tempi recenti, che inizia nel 2005 con Present e continua con Trisector (2008) e il recentissimo A Grounding in Numbers (2011). Ora non voglio qui né parlare del 1° né del 3° ciclo ma soffermarmi sul 2°. Di certo, a mio modesto parere Still Live è il miglior album di questo periodo; molto superiore al precedente e acerbo Godbluff ed ai successivi prodotti. Certo non è “bello” nella sua interezza come i capolavori della band, ma di sicuro ognuno dei suoi brani potrebbe essere inserito, senza sfigurare, in H to He o in Pawn Hearts; se poi pensiamo che in quel periodo in Inghilterra stava montando quello squinternato e fracassone movimento punk, la differenza e la classe appare enorme. Di certo poi i V.D.G.G. non sono caduti nel “solito” pop commerciale come purtroppo fecero altri gruppi (Genesis e ELP tanto per fare un esempio). La formazione qui è la solita:  Peter Hammill / piano, chitarre, voce - Hugh Banton /tastiere, bass pedale, chitarre, mellotron, piano - Guy Evans / batteria e percussioni - David Jackson / sassofoni e flauto.
Se non fosse che ho deciso di dare 5 + solo ai capolavori assoluti e senza tempo della musica rock-blues- prog ecc. ecc. questo album li meriterebbe, mi limito pertanto a dare come
Voto: ++++
Per chi è interessato lo può trovare qui: http://www.doaltodasvertentes.blogspot.com/
Postato l' 8 di Dicembre 2011

venerdì 9 dicembre 2011

Tasse, tassette e tassine

Ho aspettato un po' prima di scrivere queste due righe perché volevo vedere come si evolveva la faccenda, nonostante il "terrorismo" mediatico che ci bombardava ogni dì. Premesso che meglio del Cavaliere sarebbe stato anche il Mago Zurlì e che meglio di quelle ministre esperte, in non si sa ben che, siano di certo preferibili (seppure meno sexy) quelle della Bocconi, non è che questi "tecnici" si siano poi sforzati parecchio nel varare una manovra che ci portasse fuori dal pantano. Credo che se chiedessi alla verduraia sotto casa (3° media a 16 anni...) cosa avrebbe fatto, penso che la risposta sarebbe di certo stata migliore. Non ci sarebbe voluto poi un gran che nel farla più equa e non ci voleva certo una grande fantasia nel tassare la "solita" benzina, le "solite" case e le "solite" pensioni. Certo, forse il Parlamento potrà modificarla (e in questo per sta volta sto con Di Pietro, Sel e la Lega) così da far pagare molto meno ai soliti tartassati e molto di più ai soliti esenti. Personalmente non avrei toccato le accise e l'IVA, ma mi sarei rivalso piuttosto su una patrimoniale seria, sulle grandi transazioni finanziarie, sui grandi redditi (da capitale, da pensioni e stipendi da nababbo), e con un più cospicuo taglio alla politica (nel senso delle poltrone e poltroncine occupate da più culi contemporaneamente) e avrei messo all'asta le frequenze televisive. Avrei poi messo l'ICI sui beni della Chiesa (tranne quelli dedicati al culto ovviamente) e avrei rivisto gli estimi catastali degli immobili al 60% per le banche e le finanziarie (tutte società a delinquere) mentre li avrei rivalutati solo del 20% sulle case dei cittadini comuni (tranne mega ville ecc ecc). Tutto ciò si può ancora fare, certo che dietro Monti e soci mi sembra ancora di vedere la lunga mano poco disinteressata del Berlusca e soci che per altro, almeno nel Parlamento, detengono ancora la maggioranza.
Vedremo... Per l'intanto, oltre ai ministri, piange l'Italia (quella del 99%), mentre per altri poco o nulla è cambiato.

lunedì 28 novembre 2011

RAM Where? (In Conclusion)


A me personalmente poco piacciono le definizioni di categoria per identificare un artista, tipo heavy prog, rock blues, progressive ecc. Meglio, specie se un musicista è forse sconosciuto ai più, accostare la sua opera a quella di altri molto più famosi di lui. Credo che chiunque conosca i Genesis piuttosto che i Deep Purple o i Tangerine Dream. Così recensendo questo buon (ed unico) album del gruppo americano dei RAM intitolato Where? (In Conclusion) uscito nel 1972, dovrò, per spiegare la loro musica, fare riferimento al primo disco dei King Crimson, a Rory Gallager, ai Jethro Tull e un po’ ai primi Pink Floyd. Detto così sembrerebbe un capolavoro; in realtà rimane un buon album col difetto di poca originalità che traspare fra i solchi. Non per questo non merita più di un ascolto, anzi! E una menzione speciale va di certo al chitarrista Ralph Demartino e al batterista. Steeler. I brani migliori sono la suite del lato B e il 3°.
Voto:  +++
Per chi è interessato lo potete trovare qui: http://www.doaltodasvertentes.blogspot.com/
Postato il 23 Novembre 2011

mercoledì 23 novembre 2011

IVA Bancomat e Carta di credito

Non so... credo che sia in arrivo un gran bel cetriolo o, se vi piace, sta per spiccare il volo il solito Uccello Padulo. Infatti sembra che il nuovo governo stia per varare una manovra che comporterà l'aumento indiscriminato dell' IVA dell'1% (sia quella al 10% che quella al 20%); cioè colpirà pochissimo i ricchi e molto i poveri, more solito. Già, aumenteranno pertanto le bollette (luce e gas), i generi alimentari ed altre cose di primaria necessità. Non sarebbe meglio colpire i generi di lusso? Quanto poi alla storia dei pagamenti via Bancomat e Carte di Credito, così da poter aver la tracciabilità del denaro ed evitare il nero italico dilagante, mi sembra un'altra stronzata. OK, cerchiamo di eliminare l'evasione e l'elusione fiscale, ma usando questi sistemi di pagamento, oltre a mettere in difficoltà molte persone (penso agli anziani) voglio ricordare che le "solite" banche, su di essi, ora come ora , prendono una percentuale di commissione. Poco inmporta se essa è a carico dei clienti o degli esercenti; alla fine chi ci guadagnerà saranno sempre loro più i disonesti clonatori. E poi mi viene da pensare male...dicono che è un periodo che le banche non hanno liquidità; obbligando tutti a tenere un conto corrente oltre che defraudarci, more solito, dei nostri soldi (infatti sono più le spese che gli interessi) ecco che d'improvviso miliardi piovono nelle loro casseforti. Anche chi teneva i suo risparmi sotto il materasso perché non si fidava degli istituti di credito dovrà, obtorto collo, fidarsi e poi se compirarà un nuovo Amato... saranno cazzi! (ricordate il prelievo truffaldino di un ventennio fa?)
Cari lettori comprate un po' di burro (prima che anch'esso aumenti)!

lunedì 21 novembre 2011

E di questi?


 Ne poteremo fare a meno?
Che dire....Spero di sì anche di loro. Ma nonostante la pessima figura che ha fatto il passato Gabinetto, le promesse elargite a piene mani dal Cavaliere e mai esaudite;: ci sono, stante i sondaggi, ancora un 26% di elettori che guarda con fiducia al PDL e un 8% che stima il Berlusca...No comment!!! E già che ci sono vorrei dire due cose: si dice che fra le manovre che dovrà varare il nuovo Governo ci sarà il ritorno dell' ICI e non la Tassa Patrimoniale. Il tutto benedetto dall'ex Primo Ministro. Mi sorge, come si dice, spontanea una domanda: non è che il Silvio sia contrario alla Patrimoniale perché possiede innumerevoli edifici (basta pensare alle decine di ville che ha sparse per il Belpaese) e che dell' ICI non gliene importa un fico poiché già la paga? E che poi fra un anno e mezzo (o forse prima), quando torneremo a votare, data l'atavica smemoratezza dell'italico paese, non ritorni a promettere l'abolizione di questa tassa più quella del bollo auto e canone RAI? Ai posteri l'ardua risposta...

giovedì 17 novembre 2011

Jaen Luc Ponty Enigmatic Ocean

Buon album del poliedrico musicista Jaen-Luc Ponty uscito nel 1977. Pur non essendo particolarmente fantasioso né originale, presenta interessanti spunti di jazz-fusion. Inutile aggiungere che è ben eseguito sia per la bravura dei suoi comprimari:
Allan Holdsworth – lead electric guitar
Daryl Stuermer – lead and rhythm electric guitar
Allan Zavod – organ, synthesizer, electric piano, grand piano, clavinet
Ralphe Armstrong – electric basses, fretless bass
Steve Smith – drums and percussion
Che per la bravura del musicista francese che qui si impegna sia nei vari violino, viola entrambi elettrici.
Non indispensabile in una discografia ma più che udibile.
Voto: +++
Chi vuole può trovarlo qui: http://www.doaltodasvertentes.blogspot.com/ postato il 15 NOvembre 2011

domenica 13 novembre 2011

Fora dai Ball !

Ce ne saremo liberati?




Fora dai ball !!!


L'Italia potrà fare a meno di codesti figuri, ministri incapaci cazzisuisti ed affamatori del popolo, nonché conta frottole? E sopratutto ci saremo liberati DEFINITIVAMENTE dell'Unto dal Signore?

Spero di

SI' 

venerdì 11 novembre 2011

Deep Purple Machine Head

Da oggi inizio una collaborazione con l’amico Edulms per quanto riguarda la musica. Come scrissi alcuni post fa mi è impossibile fare uploads di brani e/o albums; così d’accordo con lui, ogni tanto segnalerò il disco che consiglio di ascoltare e che lui ha postato sui suoi blogs. Chi vuole avrà pertanto l’opportunità di scaricarselo.
Partiamo con Machine Head dei mitici Deep Purple che a parer mio dopo gli inarrivabili In Rock (forse un po’ acerbo ma per questo insuperabile) e il live Made in Japan (uno dei più bei live della storia del rock) è forse il migliore della produzione della band. Di certo meglio del precedente Fireball e pietra miliare di tutto il futuro hard rock e poi metal rock (per non dire del metal progressive).
Al suo interno potete trovare perle e classici del tipo di Highway Star, Smoke On The Water, Lazy; ma ottime sono anche Maybe I’m A Leo e Never Bifore.
Darò anche una mia personale valutazione che esprimerò in +
Ve ne saranno cinque: da 1 (scarso e inascoltabile a 5 inarrivabile)
Voto di Machine Heads: ++++
Per chi vuole lo può trovare qui:
Postato il 29 Ottobre 2011

giovedì 27 ottobre 2011

Alluvione a Spezia e Lunigiana

Chi sta seguendo questo mio blog, come quelli che hanno letto i miei precedenti, sanno che per me è importante la provincia di Spezia. Essa, in questi giorni, è stata funestata da un alluvione che ha fatto vittime ed enormi danni, tanto da essere paragonata ad uno tsunami. Ovviamente tutto il mio cordoglio e comprensione va alle persone che stanno soffrendo in queste ore.
Ciò non toglie le sciocchezze che ho sentito uscire dalle voci dei “soliti” giornalisti ignoranti e beceri solo attenti al loro aspetto ostentando la “solita” faccia di circostanza; nonché dai “soliti” soloni ospiti nei vari salotti televisivi, che, pur nulla sapendo della realtà di questa provincia, si sono messi a pontificare more solito.
Esempi? Presto detto. Questi signori hanno straparlato del “solito” danno dovuto alla cementificazione selvaggia dato che si è costruito lungo le sponde dei fiumi e desertificazione dei monti. FALSO! La provincia di Spezia è fra le più verdi d’Italia e d’Europa e sia lungo il fiume Vara che il Magra non ci sono importanti insediamenti industriali, ma solo piccoli e sparuti villaggi. Fabbriche ed edifici si trovano nei pressi di Sarzana, ove la valle si fa pianura, e che mi risulti pochi sono quelli nell’alveo del fiume. Quanto al ponte crollato (era quasi alla foce del Magra) era stato revisionato da poco ed era fra i più nuovi della provincia. Anche lì il comune di Ameglia si è guardato bene dal fare manutenzione ma ha però messo un autovelox, semi nascosto nella discesa dal ponte, che spero la piena si sia portato in alto mare. Brugnato NON è lungo il Vara! L’autostrada sì! Anzi il piccolo paese ha storia antica (era stazione di posta ai tempi degli antichi Romani lunga la via che porta a Genova, fu poi anche pagus e quindi sede vescovile), e i nostri antenati sapevano ben dove e come costruire. Così come Borghetto (ancora più piccolo, ma di epoca tardo medioevale), anche oggi piccolo paese lontano dal Vara con un torrente che gli scorre sul lato destro. Entrambi hanno pagato la nulla o quasi manutenzione dei torrenti e del letto del fiume sia perché parco fluviale sia perché << non ci sono i fondi necessari...>>. Certo che se il Cavaliere andasse meno a troie e più pensasse al paese, forse le cose sarebbero andate meglio. Quanto alle e 5 Terre, i paesi (ricordo i nomi: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterossso, patrimonio dell’UNESCO) sono così da tempi immemorabili. Costruiti lungo i piccoli e scoscesi torrenti perché da essi traevano l’acqua necessaria. Alcuni erano più o meno così due millenni fa (Rio major, Magna Rota, Invernacula) e la speculazione edilizia, per fortuna poco o per nulla è intervenuta. Forse l’unico borgo, poiché sempre servito da una strada carrozzabile, che conobbe uno sviluppo edilizio è stato Monterosso. Qui il problema è stato SOLO  per le frane che sono capitate per la notevolissima quantità di pioggia venuta giù in poche ore. Chi è stato alle 5 Terre sa che i monti alle spalle dei paesi sono ripidissimi e NON è vero che sono abbandonati a se stessi. La bellezza del posto sono anche i numerosi terrazzamenti coltivati a vite che segnano i dirupi. Penso che si possa solo parlare, in questo caso, di beffardo destino.

domenica 23 ottobre 2011

ADDIO SIC!


Quest'oggi in Malesia è morto a soli ventiquattro anni il corridore motociclista MARCO SIMONCELLI detto Super -sic, speranza italiana della Moto GP. Questo blog si unisce al cordoglio per la scomparsa del campione di Cattolica. Mi dispiace certamente ed enormemente di più per questa vita finita prematuramente che per lo sport in se per se. Solo una piccola considerazione a margine: Esaltiamo la velocità come sport (con tutti i rischi che essa comporta) e poi multiamo chi supera di 6 km il limite sulle strade normali. Società ipocrita che consente le gare ed esalta il pericolo ma che poi si nasconde per pudicizia dietro ad un dito.

venerdì 21 ottobre 2011

Morte di un Dittatore

E così alla fine anche il Dittatore libico Gheddafi ha fatto la fine degli altri despoti che l'hanno preceduto nella storia a cominciare da Giulio Cesare, passando per Mussolini, Hitler e finendo a Ceausescu. (Di certo altri me ne sono dimenticato). Sono contento per quanto riguarda la fine politica di quell'uomo abbietto, molto meno in riferimento alla sua morte cruenta. Io aborro totalmente la pena di morte e mi sarebbe piaciuto che fosse stato catturato, interrogato e poi imprigionato a vita. Ma forse questo avrebbe dato noia a qualchuno o a qualche potenza straniera che per anni ha trescato con lui?. Insomma e per certi versi, ricorda la fine che fece Mussolini; nel '45; prima ucciso non si sa ancora da chi (e dove) e poi con il suo cadavere vituperato dalla folla inferocita a Piazzale Loreto.
Insomma i corsi e ricorsi della storia...

lunedì 17 ottobre 2011

Castagnaccio

Ecco la ricetta di come faccio io il CASTAGNACCIO dolce tipico di questa stagione autunnale:
Ingredienti per 4 persone (1 castagnaccio medio):
300 gr. di farina di castagne
Mezzo litro d’acqua
1 manciata di uva passa
1 manciata abbondante di pinoli
1 manciata di noci sgusciate
1 rametto di rosmarino
Olio extravergine d’oliva
1 presa di sale marino
In una tazza abbondante di acqua calda, poni l’uva passita in ammollo. In una zuppiera metti i 300 gr di farina setacciandoli preventivamente. Aggiungere la presa di sale e piano piano, mescolando con una frusta, l’acqua fredda in modo che si crei un composto abbastanza liquido e senza grumi e lasciare riposare per mezz’ora.
Fai soffriggere per 1 minuto 3 cucchiai d’olio d’oliva insieme al rametto di rosmarino in modo da ottenere un olio leggermente aromatizzato che verserai sul fondo di una teglia piuttosto bassa con il rosmarino stesso.
Aggiungere a questo punto tutti gli ingredienti avendo cura di “sparpagliarli” sul fondo della teglia. Versare dopo il tempo di riposo il composto di farina di castagne nella teglia, aggiungete altri 3 cucchiai d’olio cercando di cospargerne il dolce ed infornare per 30 o 40 minuti in forno a 220°.
Vino consigliato: Vin Santo Toscano DOC

domenica 16 ottobre 2011

Giusta Rettifica

Nel post di ieri, da cui non mi dissocio, mi riferivo ovviamente a tutti quelli che manifestano (ed hanno manifestato) PACIFICAMENTE non a quei banditi, con probabilità manovrati dalle destre, che così facendo (vedi Roma), prestano il fianco alle critiche che tendono a sminuire l'importanza delle "nostre" giuste rivendicazioni. Guarda caso sulle "solite" reti televisive e sui "soliti" quotidiani è tutto un fiorire di paroloni che tendono di far di tutt'erba un sacco, accumunando (ingiustamente) gli INDIGNATI con i black blocs.

sabato 15 ottobre 2011

INDIGNATI


QUESTO BLOG
SENZA SE E SENZA MA
STA
CON GLI  
INDIGNATI
DI TUTTO IL MONDO

mercoledì 5 ottobre 2011

Che Vergogna!

Questo blog aderisce all'iniziativa di Wikipedia contro l'ingiusta e fascista legge bavaglio che questo parlamento pieno d'incapaci e cazzisuisti si accinge a varare.
Così, more solito, per far piacere ad "uno" ci va di mezzo la libertà d'espressione di tutta una Nazione. Io non so perché è stata partorita simil porcheria messa dalla "solita manina" in un Decreto Ministeriale che nulla ha che vedere con questo (ed anche su di esso ci sarebbe molto da ridire). Piano piano siamo usciti dalla libertà d'espressione e d'idee per entrare in un REGIME. De profundis...

lunedì 3 ottobre 2011

E ci risiamo!

Grazie ai soliti giornalisti ignoranti, anglofoni e idioti anche il nuovo stadio di calcio della Juventus è divenuto lo Juventus Stadium (pronunciato staedium, neanche fossimo a New York!). Orbene stadium è PAROLA  latina (stadium stadiii, genere neutro) così come Juventus (juventus juventutis femminile = giovinezza) quindi gradirei che si pronunciasse, se non nella lingua di Livio, almeno in quella di Manzoni. Questo non per spocchia, ma perché, così facendo, si concorre a perdere quel senso di unicità italiana, già compromesso, purtroppo da tempo, con la pessima globalizzazione che dobbiamo sopportare.
A margine e sebbene interista, faccio i miei migliori complimenti alla squadra di Torino (non me ne voglia l'opposta tifoseria che comunque può godere della vittoria sulla Sampdoria).

giovedì 29 settembre 2011

Nuovo Sacro Romano Impero


Fin dai tempi degli antichi Romani abbiamo avuto a che fare con i Tedeschi che ci hanno invaso facendo piombare l’Europa nel medioevo. Poi ci fu il Sacro Romano Impero il cui capo era un teutonico ed anche allora si dovette subire il giogo germanico. Insomma, per non farla tanto lunga, arriviamo al secolo scorso dove, durante la 1* Guerra Mondiale ci furono nemici e poi agli inizi della 2* amici (???), fino a che i nostri padri o nonni (a seconda dell’età dei miei pochissimi lettori) ci liberarono definitivamente dai loro diktat. Almeno così ritenevamo e pensavamo che i tedeschi fossero solo quegl’allegri buontemponi che visitavano e visitano il nostro Belpaese. Grazie però ai nostri governi fatti d’incapaci, cazzisuisti ed incompetenti nonché bancarottieri e puttanieri, ecco che da Berlino ci impongono (giustamente) di mettere in ordine i nostri conti pena il fallimento dell’Europa o meglio, visto che è la Germania che lì conta, del Nuovo Sacro Romano Impero. Amen.

domenica 18 settembre 2011

Escort



Appartengo ad una generazione per cui le "Escort" erano solo le auto della casa automobilistica Ford, per altro neppure troppo apprezzate. Ora, grazie ai soliti giornalisti paraculo e timorosi (di che cosa poi?), con questo termine si vuol dire "qualcos'altro"... Mi chiedo perché, di nuovo, usare una terminologia esotica quando qui in Italia vi è un fiorire di sinonimi. Ecco a seguirne alcuni: puttana, meretrice, mignotta, zoccola, squillo, bagascia, baldracca, prostituta, lucciola, donnina allegra, troia. Se poi qualcuno dei miei pochissimi lettori vuol aggiungerne di altri farebbe cosa gradita!

venerdì 16 settembre 2011

Avevo Ragione...

Già da oggi il decreto sulla manovra economica è operativo e come avevo immaginato in quel posto, sempre grazie ai "nostri" penosi governanti, lo abbiamo preso noi gente comune.
Scommettiamo che fra poco ci chiederanno altri sacrifici? Con quali soldi poi noi li potremmo pagare...? Bah! Sarà un altro degli italici misteri. Mi chiedo solo fino a quando sopporteremo tutto ciò!

martedì 23 agosto 2011

CHE MANOVRA?

Se questo governo del tubo deciderà di aumentare l'IVA di un punto ciò, credo, sarà un'ennesima azione iniqua verso i meno abienti. Sì perché questo comporterà un'inevitabile aumento dei prezzi su tutti i generi. Aumenterà la benzina (e il gasolio) e questo si riverberà inevitabilmente anche sugli alimentari; poi pagheremo di più l'energia elettrica ed il gas, senza contare il fatto che qui in Italia l'auto è divenuto mezzo indispensabile. Tutto ciò è stato voluto tempo fa ed ora ne paghiamo le nefande conseguenze. I ricchi di questo se ne fregaranno more solito, i poveracci dovranno scegliere se mangiare o muoversi. Possibile che chi ci governa non può pensare ad altro che alle solite gabelle? Ora che Gheddafi è sul punto di essere deposto e quindi la guerra in Libia di finire ovviamente saranno tolte le accise che qualche mese fa ci imposero. Scommettiamo che ciò non accadrà....? Anzi....

martedì 9 agosto 2011

Basta con l'Inglese

Sì basta con lo smodato e spesso abusato uso dell'inglese nella lingua italiana. Penso che ciò avvenga principalmente per questi motivi: ignoranza e supponenza dei vari politici, giornalisti, ditte commerciali e chi più ne ha più ne metta ... Ne ho avuto un esempio pochi giorni fa: Entrato in un negozio per aver informazioni su il mio cellulare mi sono piovute addosso inglesismi spesso inutili e cretini. Qualche esempio? Loyalty bonus (dove bonus è parola latina) = premio o bonus fedeltà. Number portability = portabilità del numero del tuo cellulare, Offerta Plus (altra parola latina) ma pronunciata "plas". Leggo poi sui giornali di "Rumors" = pettegolezzi, di "Default" = difetto, inadempienza; di "Ticket" = biglietto (ma qui con il significato di TASSA; ovvio che dire tassa comporta un brutto presentarsi per ogni governo, quindi là che si usa un termine esotico che addolcisce la pillola). Di "Spread" = allargare (qui nel senso della forbice sui tassi d'interesse); di mobili per l'outdoor (una volta si diceva "da giardino" e non è forse più bello?); del Ministro del Welfare (perché mai non dire Ministro dell'Assistenza Sociale?); di bundle = confezione, pacchetto; di meeting inteso come Incontro al Vertice; di pricing = prezzi/prezzario; di "all inclusive" a cui preferisco l'italianissimo "tutto compreso". Non ultimo alcuni giorni fa mi è stato chiesto di fare il "report", anzi di reportizzare (ma che bruttissimo verbo!), al che, facendo il finto tonto, ho detto: Devo fare il rapporto? Devo fare il resoconto oppure il rendiconto?; E la lista di questa idiota prosopopea e falsa saccenza potrebbe continuare per un bel pezzo... anzi se qualche anima pia mi volesse aiutare a completarla meglio... Ora qualcuno obietterà: ma parli proprio tu che hai chiamato il tuo blog "The Centurion"? Rispondo: quando l'avevo messo su, esso si riferiva spesso ad una platea internazionale, infatti alcuni miei articoli li scrissi in Inglese e poi il blog con il titolo Il Centurione era già occupato. Quindi rinnovo la supplica che so purtroppo sarà inascoltata.... BASTA!!!!!

martedì 2 agosto 2011

Ho finalmente ritrovato dopo anni e anni la mia relativa password e login, così ho pensato di postare, nei miei ritagli di tempo, qualcosa. Essi non saranno più link per scaricare musica poiché mi trovo ad abitare in un posto con una connessione lenta e fare upload complessi come i files musicali mi diviene problematico. Quelli che sono ancora attivi, dopo così tanto tempo, li lascio lì dove si trovano. Fatene buon uso... Ma allora vi chiederete di che cosa tratterà? Presto detto: commenti "senza peli sulla lingua" alle varie situazioni della vita italiana e non. Parlando e straparlando di politica, costume, usanze ed altre scemenze. Qualche volta posterò anche una ricetta culinaria o altre scempiaggini che mi verrano in mente. Con affetto Il Centurione