sabato 30 marzo 2013

Buona Pasqua !!!



E sì:
BUONA
PASQUA

A tutti i miei lettori e amici
Ciao!  

lunedì 25 marzo 2013

Musica tedesca




Gruppo teutonico questi Zyma ebbero all’attivo, nella seconda metà degli anni ’70 due buoni album. Il primo disco, uscito nel 1978 si intitola Thoughts. La loro musica, niente male, è un mix di Renaissance, Curved Air, krautrock, Pink Floyd (quelli di Ummagumma studio) rock-jazz e un po’ di West-Coast (Jefferson Airplane, sopratutto), ma con spunti di originalità. Da ascoltare... specie il batterista (veramente bravo).
Voto:  + + + +


sabato 23 marzo 2013

I/le "soliti/e" giornalisti/e tv





Ormai è da tempo acclarato, la quasi totalità dei giornalisti sportivi televisivi è di un’ignoranza unica. Va altredetto che pure tra i cosidetti “anchormen” impegnati o tra quelli dei telegiornali la situazione non è certo, almeno qui in Italia, delle più rosee. Dei rimanenti alcune sono donne e qui, come si dice, spesso casca l’asino... Mi chiedo perché preparate e brave (ma anche avvenenti, non c’è dubbio) come Luisella Costamagna o Tiziana Panella (tanto per fare due nomi) le vengono (spero che sia così) imposte dalla regia scomodissimi ed alti seggioloni, o inquadrature (voyeuristiche) a livello gambe e scarpe col solo scopo di far vedere un po’ di coscia ed alzare quindi lo share. Credo che non ci sia bisogno di questi mezzucci. Gli argomenti che trattano e spesso gli ospiti che accolgono nei loro programmi giudico sufficenti a far interessare il pubblico televisivo. Di più penso che dovrebbero essere loro stesse a non voler questo sia per rispetto verso tutte le donne sia per non sembrare una Parietti qualunque. Anche sui giornalisti maschietti c’è poi almeno una cosa da ridire. Ve ne sarete certo accorti che da qualche anno alcuni di loro si presentano a noi in (finte) maniche di camicia (ma con la cravatta a posto) come se fossero stati sorpresi là nella loro scrivania. Bene, tutto ciò mi sembra ridicolo ed anche maleducato. Se vuoi apparire sportivo mettiti pure un maglioncino o una t-shirt, se vuoi apparire conforme mettiti anche la giacca, ma evitiamo queste cialtronerie.


venerdì 22 marzo 2013

Movimento 5 Stelle mi/ci avete rotto le palle!




E sì Grillo e grillini ci avete rotto il cazzo! Mentre volete rimaere duri e puri lassù sull’Aventino quaggiù il popolo piange. Equitalia continua i suoi pignoramenti, la cassa integrzione sta, per molti, terminando (e altrettanti neppure sanno che cosa è), la disoccupazione dilaga così come la povertà. Non vi vergognate? Non sarebbe meglio formare un governo, seppure a termine, con il PD tenendo quest’ultimo per le palle così come fece la Lega Nord con il PDL. Impuntatevi sui vostri 20 punti (anche sul referedum sull’Euro, seppure preferisco che l’Italia rimanga nella moneta unica); cercate di ottenere se non i 1000€ di cittadinanza almeno 500€ (che per molti, purtroppo, sarebbe già oggi una manna), la riduzione dei parlamentari ed almeno una legge elettorale che ci permetta di poter scegliere i nostri candidati ed un governo che vinca e che poi governi (oggi se si andrebbe alle elezioni con probabilità i risultati sarebbero uguali a quelli odierni; che si fa poi? Altre elezioni?). Se proprio vi puzza la convivenza resistete, fatti 2/4 punti essenziali, e quindi elezioni a Ottobre. E invece chissenefrega dell’Italia. Rimanete al di fuori di tutto con la (vostra) prospettiva di un forte guadagno futuro. Ma ricordate il vecchio proverbio: “chi troppo vuole nulla stringerà”.
Qualcuno dirà: ma perché il PD non si allea allora con il PDL che non smette, neppure un giorno e neppure velatamente di lanciare forti segnali. Semplice, detti segnali (nel PD non sono del tutto fessi) servono solo affinchè il Berlusca paraculo entri nella maggioranza così da fermare (dall’interno) i vari processi che lo vedono imputato e con rischio di arresto. Quanto a dire che la maggioranza è solo del 20% di quelli che hanno diritto al voto è una baggianata. Se uno non va a votare non ha diritto poi di lamentarsi...o che un partito prenda provvedimenti

mercoledì 20 marzo 2013

Tributo a Jimi




Come è ormai consuetudine dopo la scomparsa di un noto artista e più forse più per un flato commerciale che per vero pathos, alcuni artisti noti si incontrano in un album e ciascuno di loro incide una canzone del musicista defunto. E’ avvenuto anche in Italia con De Andrè (per esempio) e a questo “mercato” non poteva mancare un tributo a Jimi Hendrix nel 1993 suonato da: The Core, Eric Clapton, Pat Metheny, The Pretenders, tanto per fare alcuni nomi. Il disco si intitola Stone Free a Tribute e, coem dire, si fa ascoltare.
Voto:  + + +

domenica 17 marzo 2013

Scozia 2


In tutte le foto, in realtà diapositive (sia nel post precedente che in questo ed in quelli futuri), ho utilizzato solo (e non potevo certo fare altrimenti nel 1995) una fotocamera analogica (Canon AE1 con filtri Cockin) e relative ottiche.
Le prime due foto riguardano una delle tante cattedrali semi diroccate ed in stile gotico-inglese che si trovano sparse per il Paese dal fascino suggestivo. Fra i due castelli (l'ultimo è detto di Macbeth dalla nota tragedia di Shakespeare) è la diapositiva riguardante una vecchia distilleria nelle Highlands di whisky. Dopo il Macbeth's Castle si è nella punta più a Nord della Gran Bretagna (John o'Groats) con i suoi famosi faraglioni; da lì il viaggio continua lungo la costa occidentale della Scozia.

giovedì 14 marzo 2013

Pasta con i broccoli al forno


Le ricette conosciute con i cavoli (o almeno le più utilizzate regione per regione) sono: con le verze la cassoela, con i cavoli neri toscani la ribollita e con i cavoli lavagnini la pasta alla contadina. Se comunque volete utilizzare il broccolo verde o il cavolfiore rosso (va bene anche il cavolfiore bianco) un’ idea potrebbe essere questa: Pasta al forno con i broccoli. Dopo aver divisi i vari rametti del broccolo (e/o del cavolfiore) dal torsolo centrale, sciaquateli in acqua fredda e poi metteteli in acqua bollente (già salata) per una ventina di minuti scarsi; sentite con la forchetta quando sono un po’ cedevoli vuol dire che sono pronti. A questo punto toglieteli dal fuoco e versateli in una teglia da forno precedentemente imburrata; in essa aggiungete le mezze penne rigate (1 etto e 20 a testa) che precedentemente avete cotto al dente e scolate. Mescolate il tutto e aggiungete 500ml di besciamella aromatizzata con noce moscata; rimescolate e spolverate il tutto con abbondante Parmigiano Reggiano DOP. A questo punto ponete la teglia nel forno già preriscaldato a 190° e lasciate cuocere (sotto e sopra) per una decina di minuti, terminati i quali, accendete il grill del forno e lasciate colorare la superficie. Servite dopo circa 5 minuti che avete tolto la tegia dal forno.
Vino consigliato: Muller Thurgau Alto Adige DOC.

martedì 12 marzo 2013

Un po' di California...




John Cipollina fu indimenticato leader e chitarrista dei Q.M.S. sul finire degli anni ’60 e agli inizi dei ’70. Quando la magica stagione della mitica “West Coast” volgeva purtroppo al termine sciolto il vecchio gruppo apparve in molte session e in varie altre band (alcune anche troppo commerciali);  contemporaneamente fondò questi Copperhead autori nel 1973 dell’album omonimo. In realtà ne avevano registrato un altro alcuni anni prima (1970) ma che vide la luce solo in tempi recenti. La musica è un mix di rock-blues e rock californiano, ben eseguito ma senza molta originalità, discreti (e basta) i suoi “compagni di viaggio”.
Voto:  + + +

lunedì 11 marzo 2013

Cavoli





 


Qui da me (almeno...) ci sono molte varietà di cavolo e ciascuna di esse si porta dietro delle interessanti ricette culinarie molte delle quali sono proprie dei mesi autunno-invernali. Alcune varietà si prestano poi ad essere consumate come alternativa alla normale insalata.
Di seguito (seguendo l’ordine fotografico) ecco le varie tipologie, di una è tipica della Liguria oreintale: Cavolo broccolo Lavagnino il cui ceppo originale è proveniente da Lavagna e che personalmente coltivo (insieme a tutti gli altri):
  1. Cavolfiore rosso
  2. Cavolo verza
  3. Cavoletto di Bruxelles
  4. Cavolo rapa
  5. Cavolo broccolo lavagnino
  6. Cavolo broccolo verde
  7. Cavolo cappuccio
  8. Cavolo nero toscano
  9. Cavolfiore rosso
  10. Cavolfiore bianco

sabato 9 marzo 2013

Io voglio...




Io voglio ancora i partiti e non mi piacciono i movimenti (l’ultimo che ho conosciuto si chiamava M.S.I. ed era pieno di fascisti), voglio più politica (onesta) e non meno, voglio ancora l’Euro e non la svalutata liretta (almeno 2 generazioni hanno conosciuto solo la moneta europea), non ho rimpianti di essa ma come fu gestito (male) il cambio 12 anni fa, no e poi no a maggioranze bulgare in parlamento (stai tranquillo Grillo io non ti voterò mai, e come me spero molti, e quindi non avrai mai il 100%), mi piace la pluralità e non il movimento (o partito) unico dato che su questo tema abbiamo già dato... voglio rimanere in Europa come cittadino (ma in un’Europa fatta appunto dalla gente e non dalle banche), non mi piacciono i demiurghi e i “so tutto io” o “i ghe pensi mi” (da Mussolini a Berlusconi anche lì abbiamo già dato), non mi piace chi vuole buttare via il bambino insieme con l’acqua sporca, voglio vedere ancora i vecchi saggi (da Nopolitano in giù) dire la loro, voglio che i demagoghi e gli arruffapopolo siano isolati, voglio oggi un governo che faccia almeno una legge elettorale giusta e che per un po’ tenga il timone della barca (con troppi buchi) Italia, voglio che chiunque possa accedere (grazie poi a una specie di finanziamento pubblico) alla politica e non solo i milionari come Grillo e Berlusconi, voglio un’Italia normale almeno come gli altri paesi europei e non una repubblica delle banane, voglio che in parlamento vadano persone oneste e capaci e non sommelier con il pallino del ministero dell’agricoltura o psicopatici che vedono complotti (e microchip) dappertutto. Io voglio...forse troppe cose normali?


giovedì 7 marzo 2013

Scozia (prima parte)


Visitai la Scozia nel lontano 1995 e seppure sono passati tanti anni serbo ancora di essa un vivo ricordo. Inizia il tour partendo da Edimburgo e grazie ad un "fly & drive" proseguii da lì costeggiando prima la costa atlantica che guarda l'Europa arrivando fino all'apice della Gran Bretagna (oltre c'è il mar del Nord e le isole Orcadi).  Le foto riguardano solo la costa est (ma proseguirò con tutto il periplo ed alcune isole: Skye, Mull, Ilona per esempio). devo solo aggiungere che solo l'Irlanda ha saputo darmi quell'atmosfera incantata da fiabe ricche di elfi, gnomi e fate...

lunedì 4 marzo 2013

Che nostalgia!




Già quanta nostalgia dei passati ELP e di quel capolavoro della musica progressiva che fu Tarkus o del primo omonimo album. Oggi eccovi uno spento Keith Emerson, accompagnato da mediocri strumentisti (Marc Bonilla alla chitarra, il meno peggio) come il banale Troy Luccketta alla batteria e il sonnolento Travis Davis al basso, il tutto appesantito da una leeeeeeeeeento arrangiamento orchestrale (ascoltate la suite Tarkus a 18 giri...). Scordatevi quindi le rullate in controtempo di Palmer, il basso incredibile e la voce possente di Lake e le cascate di note di Emerson. Questo Three Fates Project con registrazioni del 2012 eseguite dalla The Keith Emerson Band è un pessimo esperimento musicale lontano pure da quello che il buon Keith fece a suo tempo con i The Nice e la Philarmonica London Orchestra.
Voto:  + +

domenica 3 marzo 2013

Ancora sul Grillo arruffapopolo




Il neo “cazzisuista” Grillo, oltre a mettere (almeno fino ad ora e a parole) i bastoni fra le ruote al fatto che si formi un governo che almeno non faccia del tutto affondare l’Italia facendo fare a tutti un bel culo così (vedi foto) e che vari una nuova legge lettorale, va anche cianciando di indire un referendum sull’Euro. Per far ciò, posto che sia una delle cose indispensabili, bisognerà raccogliere firme e trovare date; di certo ora credo sia più urgente eleggere un valido Presidente della Repubblica e ripeto, un governo. Quanto alla solita tiritera sull’Euro è il solito demenziale populismo di bassa tacca. Siamo sicuri che se ritornasse la lira sarebbe meglio? Se ricordate 1 € era uguale a 1987,27 £, siamo sicuri che oggi quello che viene un euro non “sarebbe arrotondato” alle 2000 £ generando così altra inflazione? Riguardo i prodotti esteri, siamo sicuri che costerebbero uguale a oggi? Le nostre ditte sarebbero veramente più competitive con il ritorno della svalutazione programmatica anni ’80? Dire che la gente in Italia è povera è causa dell ‘Euro è populismo, cercarne i veri motivi (politico-sindacali-congiunturali) no. Insomma per fare un esempio: leggiamo sui giornali che alcune Fiat Panda (l’auto più diffusa in Italia) sono coinvolte in incidenti mortali; bene, il populista dice: referendum per abolire le Panda; chi ha invece la testa sul collo dice: vediamo perché, dove sono accaduti, con quali eventi atmosferici e chi era alla guida, poi diamo un giudizio. Infatti un auto in se non è né pericolosa né sicura, è l’Uomo al volante che può far pendere la bilancia ora in un verso ora in un altro.