venerdì 3 agosto 2012

Olimpiando



So che con questo mio post mi posso tirare dietro le critiche di quasi tutti, specie i miei lettori (se ce ne sono di destra), ma fa lo stesso, io continuo per la mia strada...
Infatti in questo periodo di Olimpiadi quello che nonmi va proprio giù sono la nazionalizzazione di esse. Mi spiego, io vorrei che esse, o meglio gli atleti partecipanti siano del tutto apolidi; quindi niente inni nè sfarfallio di bandiere, niente classifica di medagliere per Nazione e infine, ultimo ma non ultimissimo, nessun politico (locale) che ci “attacchi su il cappello”. Del resto e come già scrissi, non è con il vigore de suoi atleti che si misura l’ipotetico e futile valore di una Nazione. Ma cosa vuol dire che se, per ipotesi, la Francia ha più medaglie dell’Italia, che essa è migliore? Che la sua razza (estendendo il pensiero) è meglio di quella italica? Esaltare il valore di una Nazione  facilmente si può scivolare nel “nazionalismo” e andare fieri dei propri superuomini (e donne) nel becero razzismo. Ora se ci pensate, quasi cento anni fa nasceva e si evolveva in Europa quella stupida idea del patriottismo nazionalista e razzista che portò come suo massimo esponente agli inizi degli anni ’30 al Nazionalsocialismo. Anche in tempi più recenti ricordate che nei Paesi dell’Est affinchè fosse esaltata “la razza comunsta” gli atleti dell’ex DDR (per esempio) venivano dopati all’inverosimile (anche perché i controlli lasciavano un po’ a desiderare). Vorrei pwertanto con tutto cuore che quel tristissimo periodo fosse del tutto passato e che mai più potesse tornare a galla e se oggi qualcuno mi chiedesse di che nazione sei? Io rispondo sicuro: umana. Con questo non voglio certo abolire i Giochi Olimpici ma riportarli semplicemente al primo termine: “giochi” in cui gareggino sì pure ed ovviamente gli atleti migliori ma senza che nessuna nazione o partito ne possa menar vanto.

3 commenti:

edulms ha detto...

Slurp ancora!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Christomannos ha detto...

Carissimo
io non credo che premiare con delle medaglie gli atleti che partecipano alle olimpiadi sia un errore, anzi credo che sia uno stimolo per chi concorre a far bene e nello stesso tempo a divertirsi. Poi che la Francia alla fine abbia vinto più medaglie dell'Italia ma chi se ne frega vorrà dire che saranno stati più bravi oppure semplicemente anche più fortunati. Ogni paese ha la sua specialità, vedi l'Italia con la scherma, la pallavolo. Insomma una bella e sana competizione con premio finale una bella medaglia. Poi sai credo che con o senza medaglie il paese che gonfia i propria atleti ci sarà sempre.
Un caro saluto e buone ferie
Mario

Il Centurione ha detto...

Se leggi bene non sono contrario alle medaglie per il SINGOLO atleta, ma al fatto che più o meno velatamente si nasconda dietro un nazionalismo. Perché non far sì che vengano premiati SOLO gli atleti (senza dire a che Nazione appartengono)?