mercoledì 4 aprile 2012

Una curiosità



Questa è una specie di favola nata intorno a un lp degli anni settanta molto raro ed uscito in copie limitatissime (circa 300). Ambita preda di collezionisti a cui poco importa la bellezza intrinseca dell’opera (se c’è e qui non c’è) quanto appunto la sua introvabilità. Detto disco intitolato Profondità fu inciso “sembrerebbe” da un tal Paolo Ferrara; e su questo nacque la leggenda. Essa vuole che l’incisione fu fatta intorno agli anni 71/72 da questo mitico autore; per sopramercato alcuni ipotizzarono pure che, visto l’evidente riferimento ai Pink Floyd, tale artista sia stato solo un nome fittizio nato sulle iniziali di quel mitico gruppo inglese. In realtà il lavoro uscì ben 6 anni dopo l’ipotetica data del 1972 e del resto il musicista o era un veggente o non si capirebbe come avesse potuto anticipare le sonorità dei Floyd esistenti in I Wish You. Quanto al nome esiste veramente un Paolo Ferrara autore agli inizi degli anni ’70 di due lp (rarissimi anch’essi) le cui sonorità però sono assimilabili alla moda di quell’epoca. Probabilmente nate come colonne sonore di film o telefilm d’azione tipici di quegl’anni. A questo proposito ed anche per fare un raffronto vi ho postato un altro lavoro (questo sicuro di Paolo Ferrara) Ritmico databile 1972. A margine di tutto questo vorrei aggiungere che un amico di Milano (tecnico di registrazione all’epoca) alla mia domanda su Profondità e P. Ferrara ridendo è stato sul vago confermandomi però che esso fu editato sul finire di quel decennio da un gruppo di tecnici e musicisti di Milano come “divertissement” da studio.


Profondità voto + + (e sono stato generoso) http://depositfiles.com/files/0wx8jyz9e
Ritmico voto + (con forse qualcosa di più) http://depositfiles.com/files/s2kvz65dl

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